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Avete letto qualche dichiarazione del Governo Berlusconi su ciò che è accaduto a Barletta?

5 Ottobre 2011 2 min lettura

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Avete letto qualche dichiarazione del Governo Berlusconi su ciò che è accaduto a Barletta?

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Avete letto qualche dichiarazione di esponenti del Governo Berlusconi su ciò che è accaduto a Barletta? Avete visto o sentito di qualche ministro attivarsi per coordinare le operazioni di ricerca dei corpi sotto le macerie? Avete ascoltato qualcuno chiedere 'scusa', dire 'è colpa mia', o prendere un qualsiasi impegno affinché simili tragedie non accadano più?

Io no. 

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Le parole di Napolitano sono un appello isolato e in quanto tali rischiano di non avere nessun effetto reale. L'unico membro del Governo che si è fatto vedere in Via Roma, tra i calcinacci e tra centinaia di barlettani impegnati da volontari a scavare a mani nude, è Alfredo Mantovano, sottosegretario, per giunta pugliese. Praticamente doveva andarci per forza.

Non ci hanno potuto degnare di un'attenzione maggiore. Evidentemente hanno altro a cui pensare. 

Basta guardare le copertine di Libero e del Giornale di oggi per leggere l'agenda del Governo. 
Libero: Il titolo è "Silvio come Amanda. 'I Pm mi perseguitano'". La vignetta è dedicata a Ilda Boccassini e alla sua frase sulle intercettazioni. Barletta non esiste. Le donne morte non esistono. Il lavoro nero non esiste
Giornale: Il titolo è "564 milioni di balle". Il lodo Mondadori (e gli sviluppi processuali: la figlia di Berlusconi chiede al Ministro della Giustizia del Governo Berlusconi di indagare sul comportamento dei giudici. Faceva prima a chiedere direttamente a suo padre) è più importante del crollo di un palazzo, di cinque morti, delle urla disperate di un'Italia che chiede solo giustizia. Ed è anche più importante del downgrade di Moody's sul nostro debito pubblico. Anche qui, Barletta non esiste. Sarà troppo a Sud per i loro gusti. 
L'ultima dichiarazione di Maurizio Sacconi, il nostro Ministro del Lavoro, è di ieri, a crollo già avvenuto: "Spero che le divergenze in Confindustria si ricompongano".
I morti? Solo statistica. Il lavoro nero? Una variabile indipendente. 
Questa è la sintesi di ciò che la nostra classe dirigente pensa delle tragedie dovute alla mancata manutenzione degli edifici. Vi risparmierò la mia sintesi su ciò che penso della nostra classe dirigente.

Però, d'istinto, da pugliese che ha lavorato molto a Barletta nell'ultimo anno e che ha vissuto molto male questa tragedia, ho una cosa da dire: facciamolo, questo federalismo. Dateci i soldi che ci spettano, non un euro in più. Ce la vediamo noi. Non possiamo far morire la nostra gente sotto i colpi dell'indifferenza.

Dino Amenduni
@valigiablu - riproduzione consigliata

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