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Dieci consigli utili al Ministro della Giustizia in vacanza in Polinesia

8 Agosto 2011 2 min lettura

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Dieci consigli utili al Ministro della Giustizia in vacanza in Polinesia

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Liana Milella su Repubblica pone al nuovo Guardasigilli, che fresco di nomina e in piena crisi del Paese ha bene pensato di andarsene in vacanza in Polinesia per 16 giorni, 10 questioni di cui dovrebbe occuparsi subito. Le condividiamo e a partire da oggi invieremo una mail ogni giorno al Ministro con questi punti:
Alla cortese attenzione del nuovissimo Ministro della Giustizia  Nitto Francesco Palma:

1. Le carceri. Contro il sovraffollamento e la voglia di uccidersi. (Mentre lei è in vacanza deve sapere che i Radicali hanno lanciato per il 14 agosto un giorno di sciopero totale della fame e della sete, per la convocazione straordinaria del Parlamento su Giustizia e Carceri, per dare voce alle parole del Presidente della Repubblica: “Una questione di prepotente urgenza sul piano costituzionale e civile”).

2. La mancanza di magistrati nelle zone di frontiera.
3. Il personale amministrativo che non c’è, con i suoi ex colleghi costretti anche a fare i dattilografi, e gli addetti alle fotocopie. 
4. La rete informatica della giustizia italiana che fa in continuazione cilecca. 
5. Le auto scassate e senza benzina.
6. Lavori a un’idea decente, o quantomeno a un’idea, per sveltire i tempi dei processi. E rifletta se non sia il caso di avere il coraggio di chiedere a Berlusconi e Ghedini di bloccare il cammino parlamentare del processo lungo. 
7. Vada a trovare il Cavaliere in Sardegna e gli dica che lei, da ex pubblico ministero, non ha il coraggio di far approvare alla Camera, a fine settembre, il disegno di legge sulle intercettazioni. Perché sarebbe la morte delle indagini. 
8. Poi vada da Ghedini e imponga di buttare nel cestino la riforma della giustizia. Se non altro perché in ore di grave crisi economica è un assassinio sprecare il tempo sulle cose inutili. E quella riforma lo è. 
9. Liberato il campo dalle leggi-imbroglio, calcoli cosa può fare di necessario in questo scorcio di legislatura. Che non sia una norma per Berlusconi, ovviamente. 
10. Organizzi un paio di appuntamenti utili per settembre. Un incontro con i capi degli uffici, per sentire la loro voce e i loro bisogni. E veda pure Palamara, il presidente dell’Anm. 
P.s. Un ultimo consiglio: meglio lasciar perdere i dialoghi con i gattini
Arianna Ciccone
@valigia blu - riproduzione consigliata

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