Sulla Rete gestisco insieme ad altri 19 cittadini un sito www.valigiablu.it che si occupa di informazione dal basso (il nostro ultimo reportage è stato realizzato a Terzigno) e di attivismo civile (per esempio la nostra ultima iniziativa è sulla legge elettorale). Sarebbe stato bello se Roncone si fosse informato prima. Ero lì, ho incrociato Roncone diverse volte, avrebbe potuto chiedermelo, e l'errore me lo spiego solo come dovuto a una preoccupante "ignoranza" da parte del giornalismo tradizionale delle dinamiche della Rete (se uno si impegna utilizzando i social network non è necessariamente del Popolo viola, il 2.0 è un mondo complesso e variegato). 

 

Le spiego la mia rabbia di questa mattina: non ho mai partecipato alle iniziative del popolo viola a partire dal primo no b day, anche perché non ho mai pensato che siano quelle le forme e il linguaggio giusto per provare tutti insieme a cambiare le cose. 

 

Il sito e il gruppo su facebook (con oltre 207mila iscritti) "la dignità dei cittadini e il rispetto dei cittadini" è un movimento di cittadini apartitico, cerchiamo di impegnarci in iniziative che hanno come obiettivo il bene comune. Vedersi liquidati come "attivista vicino al popolo viola" è decisamente riduttivo e imbarazzante. Rivendico con tutte le forze la mia autonomia e la mia indipendenza. 

 

Sono sicura che domani il Corriere della Sera darà spazio a questa mia lettera. Per rispetto della mia storia, della mia professionalità, del mio impegno. 

Tra l'altro mi domando come sia possibile minimamente pensare che un'attivista vicina al popolo viola sia amica ("saluta questo e quello") di Alessandro Campi, Filippo Rossi e Angelo Mellone. 

 

Grazie mille, buona giornata e buon lavoro 

Arianna Ciccone 

p.s. per correttezza Le dico che questa lettera la pubblicherò sia sul sito che su facebook. 

p.s. 2) e le 150mila firme portate alla Rai non chiedevano le dimissioni di Minzolini, ma una rettifica di una notizia sbagliata data dal Tg1 (L'avvocato Mills non è stato assolto è stato prescritto).

 

Aggiornamento: dopo uno scambio mail con il direttore Ferruccio De Bortoli, che si è scusato ed è stato gentilissimo e disponibile, è arrivata la rettifica a pagina 55. Grazie Direttore :))