Facebook e l’illusione della libertà (UPDATE)
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1 min lettura
Nei giorni scorsi ho raccontato la storia di alcune pagine su Facebook espropriate dei loro amministratori o, se preferite, di alcuni amministratori espropriati dalle loro pagine senza una comunicazione e senza un perché.
Nelle ultime ore ci sono stati repentine ed insperate evoluzioni delle quali mi sembra doveroso dare notizia.
Lo staff di Facebook – sin qui rimasto in silenzio – ha, infatti, scritto ad Arianna Ciccone, l’amministratrice della Pagina “Ridateci la democrazia” una mail di cui riproduco qui di seguito il passaggio più significativo:
“Ciao Arianna, Ci scusiamo per qualsiasi inconveniente. Ti preghiamo di fornirci maggiori informazioni circa la Pagina “Ridateci la nostra Democrazia”. Sarà necessaria la modifica del nome della tua Pagina, in modo che rappresenti in modo fedele i contenuti della stessa.”.
Ci sarebbe molto da dire sulla scelta dell’espressione “inconveniente” per definire un’operazione di “censura culturale e politica” ma, il punto è un altro.
Il titolo “Ridateci la Democrazia” non sta bene ai manager che curano la linea editoriale del gigante Bianco e Blu.
Ne serve uno che rappresenti in modo fedele i contenuti della pagina. E chi dovrebbe deciderlo se non l’amministratore della pagina?
L’uso della parola democrazia è improprio?
Francamente è difficile decifrare la posizione di Facebook sul punto.
L’ultima novità è rappresentata dalla circostanza che gli amministratori della pagina “Ridateci la democrazia” hanno di nuovo ottenuto la possibilità di gestire la loro pagina.
Che ciò sia accaduto per effetto della eco mediatica della vicenda o, piuttosto, a seguito del naturale corso del procedimento di verifica da parte dei responsabili editoriali di Facebook, poco conta...l’importante è che il diritto di parola, sia stato restituito ad alcuni cittadini cui era stato sottratto. Non resta che augurarsi che, egualmente, venga restituito a tutti gli altri “oscurati” e che, magari, Facebook spieghi come sia potuto avvenire che, dalla sera alla mattina, decine di amministratori si siano ritrovati senza le loro pagine.
Rossella
scusate io capisco le vostre ragioni, ma le pagine vengono chiuse anche a ragazze totalmente "innocue" che danno consigli a noi civettuole sul make up. capisco che può sembrare inopportuno, ma non penso cerchino di censurare. nulla si può censurare su facebook, io condivido migliaia di video e articoli "eversivi" e nessuno mi ha mai chiuso nulla.