Ucraina: cancellare la memoria per cancellare la resistenza
La distruzione del patrimonio culturale rappresenta una violazione del diritto internazionale umanitario e costituisce un crimine di guerra. La distruzione sistematica dei luoghi e oggetti di cultura potrebbe rappresentare uno degli elementi per avallare l’intento genocida nei crimini commessi contro i civili da parte delle truppe russe.
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