Russia - Valigia Blu

Gruppo di russi a piedi e in auto che emigrano verso l'Estonia. Dall’inizio dell’invasione su larga scala dell’Ucraina, il 24 febbraio 2022, la Russia ha registrato una massiccia diaspora. I motivi di questa nuova ondata migratoria sono molteplici. Abbiamo raccolto le voci di alcune persone emigrate.

Le voci di chi ha lasciato la Russia di Putin

26 Gennaio 2024 Post Fuori da qui 0 Comments 13 min

Dall’inizio dell’invasione su larga scala dell’Ucraina, il 24 febbraio 2022, la Russia ha registrato una massiccia emigrazione. È difficile quantificare quante...

Ksenia Filimonova a Narva prima di dover emigrare. L'inizio della guerra in Ucraina da parte della Russia ha cancellato la vita di tantissimi russi che sono partiti per altri paesi per motivi diversi. La dura storia di diaspora di Ksenia Filomonova e Giovanni Savino.

Valigia Blu

Andar via da un paese in guerra: una storia russa

23 Gennaio 2024 Post Fuori da qui 0 Comments 8 min

di Ksenia Filimonova e Giovanni Savino* Le storie degli emigrati dalla Russia sono come le famiglie descritte da Tolstoj in Anna Karenina,...

Per la prima volta dal febbraio 2022 Zelensky sembra aver esaurito il credito di riconoscenza post-invasione. Ora è costretto a fare calcoli politici, anche rispetto agli avversari alle sue spalle.

Andrea Braschayko

Tensioni interne, mobilitazioni e stanchezza di guerra: quale futuro per l’Ucraina?

20 Gennaio 2024 Post Fuori da qui 0 Comments 9 min

Da oltre tre mesi, l’attenzione per il conflitto fra Israele e Hamas a Gaza ha fatto scivolare in secondo piano la...

La locandina del convegno su Mariupol a Modena. Negli ultimi giorni ha destato scalpore l’organizzazione di una serie di iniziative, come quella dedicata alla città di Mariupol a Modena, che vedono coinvolti più o meno gli stessi relatori e sono accomunati dal sostegno all’aggressione russa dell’Ucraina e dalla matrice ideologica di estrema destra, anche se schermata da associazioni a prima vista non schierate politicamente. Il calendario di iniziative promosse dall’area pro-Z non è il frutto di infiltrazioni dirette del Cremlino o di astute mosse di Putin, ma è l’espressione dei contatti, alcuni dei quali risalenti addirittura agli anni finali dell’Unione Sovietica, costruiti tra riviste, associazioni e personalità del mondo neofascista italiano con l’estrema destra russa, e che vedono nella relazione privilegiata di vecchia data con Aleksandr Dugin la massima espressione.

Giovanni Savino

Il convegno su Mariupol a Modena e i legami del mondo neofascista con l’estrema destra russa

8 Gennaio 2024 Post Fuori da qui 0 Comments 12 min

Negli ultimi giorni ha destato scalpore l’annuncio dell’organizzazione di una serie di iniziative, che vedono coinvolti più o meno gli stessi...

Il presidente ucraino Zelensky in visita insieme ad altre persone al cimitero di Lviv. Il 2024 si presenta come una anno duro e cruciale per il destino della fragile democrazia ucraina e per l'andamento della guerra.

Flavio Pintarelli

Il secondo inverno dell’invasione e il futuro dell’Ucraina

5 Gennaio 2024 Fuori da qui Post 0 Comments 7 min

Alla fine dell'estate del 2023, l'offensiva condotta dalle forze armate ucraine contro le truppe d'invasione della Federazione Russa ha raggiunto il...