Palestina - Valigia Blu

Rafah, dopo i bombardamenti israeliani. Rafah, finora sconosciuta ai più, al pari della Striscia di Gaza di cui è l’ultima cittadina a ridosso del confine con l’Egitto, è ora il simbolo di quattro mesi di bombardamenti e di incursioni via terra da parte delle forze armate israeliane. È anche, Rafah, la conferma dell’obiettivo che man mano il governo israeliano ha reso sempre più chiaro, nei fatti: il tentativo, cioè, di espellere la popolazione di Gaza verso il Sinai egiziano, premendo proprio lungo quel confine – ora chiuso anche da un lungo e incombente muro di cemento – in cui è concentrato almeno un milione e mezzo di persone.

Paola Caridi

L’attacco a Rafah conferma il vero obiettivo del governo Netanyahu

13 Febbraio 2024 Post Fuori da qui 0 Comments 5 min

“Sono profondamente preoccupato per la notizia dei bombardamenti e del potenziale attacco di terra da parte delle forze israeliane a Rafah”. A...

Il 26 gennaio del 2023 la Corte Internazionale di Giustizia ha emesso la prima sentenza nel caso portato dal Sudafrica contro Israele per l’accusa di violazione della Convenzione sul genocidio del 1948. La Corte, massimo tribunale delle Nazioni Unite, ha ordinato a Israele di prendere le misure necessarie per impedire atti di genocidio, compresa l’incitazione diretta, nei confronti dei palestinesi nella Striscia di Gaza, dove sta conducendo una guerra contro Hamas. Israele dovrà anche prendere misure per tutelare la situazione umanitaria dei civili palestinesi.

Valigia Blu

Cosa ha deciso per ora la Corte Internazionale di Giustizia sul caso presentato dal Sudafrica contro Israele

26 Gennaio 2024 Post Fuori da qui 0 Comments 5 min

[vbinfo title="La Corte Internazionale di Giustizia ordina a Israele di fermare gli attacchi a Rafah"] Aggiornamento 24 maggio 2024: I giudici...

"Pro Human", una coalizione guidata da Amnesty International Israele, ha pubblicato una lettera in cui dichiara il proprio impegno in qualcosa che dovrebbe essere ovvia: combattere la disumanizzazione degli abitanti di Gaza, dei palestinesi e dei musulmani, nonché degli israeliani e degli ebrei.

Valigia Blu

Israele-Palestina: contro la disumanizzazione

19 Gennaio 2024 Post Fuori da qui 0 Comments 4 min

"Pro Human", una coalizione guidata da Amnesty International Israele, ha pubblicato una lettera in cui dichiara il proprio impegno in qualcosa...

Il carcere di Gerusalemme. Stando a dati forniti dalle Nazioni Unite, nei tre mesi seguiti all’attacco compiuto da Hamas lo scorso 7 ottobre, sono stati arrestati oltre 5.600 palestinesi in Cisgiordania e a Gerusalemme Est. Come già accadeva nei decenni passati, molti di essi (almeno 3.000) sono detenuti in amministrazione detentiva – senza alcuna accusa né processo – e soggetti a torture documentate da Amnesty International e da numerose altre organizzazioni, sia israeliane che internazionali. Sempre in Cisgiordania, i giovani palestinesi, compresi quanti hanno tra i 12 e i 15 anni di età, vengono processati in un tribunale militare minorile, con lo stesso personale e le medesime stanze utilizzate per gli adulti: si tratta dell’unico “tribunale militare minorile” al mondo.

Lorenzo Kamel

L’unico tribunale militare minorile al mondo. Le carceri israeliane alla prova della Storia

11 Gennaio 2024 Post Fuori da qui 0 Comments 5 min

Uno studio pubblicato lo scorso 9 dicembre dal quotidiano britannico Guardian ha documentato che “la proporzione di morti civili nella Striscia...

I giudici della Corte Internazionale di Giustizia. Iniziano il 10 gennaio le udienze presso la Corte Internazionale di Giustizia, dove il Sud Africa ha presentato il caso di accusa per genocidio contro Israele.

Valigia Blu

L’accusa di genocidio a Israele presso la Corte Internazionale di Giustizia

11 Gennaio 2024 Post Fuori da qui 0 Comments 4 min

di Andrew Stroehlein (Human Rights Watch) Oggi è un giorno importante per il governo israeliano e per il popolo palestinese, oltre...

Il caso che ha visto Masha Gessen ricevere il Premio Hannah Arendt, dopo l'iniziale rinvio, in una diversa sede, a cause delle critiche al suo articolo per il New Yorker.

Valigia Blu

“All’ombra dell’Olocausto”: la Germania e il supporto incondizionato a Israele

30 Dicembre 2023 Post Fuori da qui 0 Comments 8 min

Il 16 dicembre scorso, lə giornalista russo-americanə Masha Gessen avrebbe dovuto ricevere il Premio Hannah Arendt, importante riconoscimento internazionale che “celebra...

Ben David, israeliano, e Jalill Dabit, palestinesi, seduti davanti al ristorante Kanaan che fonde cucina israeliana e palestinese a Berlino. Quando è scoppiata la guerra tra Israele e Hamas, il ristorante Kanaan, fondato da un palestinese e da un israeliano, ha chiuso i battenti in seguito all'aumento dell'antisemitismo e dell’islamofobia in Germania. Ma ha riaperto come “un'isola di pace”.

Valigia Blu

Kanaan, il ristorante israelo-palestinese di Berlino che non si arrende all’odio e alla guerra

21 Novembre 2023 Post Fuori da qui 0 Comments 3 min

Dal 2015 c’è un ristorante a Berlino che fonde cucina israeliana e palestinese. Si chiama Kanaan ed è nato dall’incontro di...

Nella foto, l'ayatollah Ali Khamenei, massima autorità dell'Iran, e il primo ministro di Israele,Benjamin Netanyahu.

Luciana Borsatti

Il ruolo e la posizione dell’Iran nel conflitto Israele-Hamas

16 Novembre 2023 Post Fuori da qui 0 Comments 11 min

"Non lo so, (dall’Iran) hanno sempre detto che non hanno nulla a che fare con quanto sta accadendo, ma dicono pubblicamente...

Macerie nella Striscia di Gaza, quattro persone di spalle vi camminano sopra (due adulti e due bambini) dopo i bombardamenti di Israele.

Valigia Blu

Guerra Israele-Hamas: uscire dall’inferno della punizione collettiva

13 Novembre 2023 Post 0 Comments 16 min

Era febbraio, quando con la giornalista Paola Caridi parlavamo del rischio di una terza e nuova intifada. In quel periodo Israele...

Nella foto le bandiere strappate di Palestina e Israele. Qual è il piano di Israele una volta eventualmente sconfitta Hamas a Gaza? Cosa succederà quando le armi taceranno? L’unica soluzione a lungo termine per rispondere al bisogno di sicurezza di Israele e alle speranze di autodeterminazione dei palestinesi è di lavorare per una soluzione politica del conflitto.

Arianna Ciccone

Gaza, ‘the day after’: quale futuro per Israele e Palestina?

6 Novembre 2023 Post Podcast 0 Comments 4 min

“Nessuno ha le mani pulite. Tutti noi in qualche modo siamo complici”. Così l’ex presidente degli Stati Uniti, Barak Obama, durante...