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Snowden su Twitter: il ritorno della bufala

6 Luglio 2013 8 min lettura

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Snowden su Twitter: il ritorno della bufala

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Questa è la storia di come un tweet di un account già dimostrato essere fasullo della fonte dello scandalo NSA Edward Snowden, dopo una colossale bufala collettiva e nonostante la smentita circolasse in rete da ore, riesca a finire in pagina sull'edizione cartacea de La Repubblica del 6 luglio come se fosse vero. È una storia che coinvolge il rapporto tra agenzie e redazioni, e tra redazioni online e del giornale destinato alle edicole. La ricostruisco perché penso sia utile per cercare di comprendere il processo attraverso il quale una notizia falsa diventa vera.

E questa volta non è solo una questione di agenzie che non verificano l'autenticità della fonte. Come vedremo ora nel dettaglio, le smentite erano già state battute da ore. Senza contare che la questione era già stata dibattuta, qui su Valigia Blu, con il co-direttore di Repubblica.it, Giuseppe Smorto. E in una replica argomentata a un editoriale di Roberto Saviano, in cui lo scrittore poneva la questione del rapporto tra web (e presunta necessità di regolamentarlo), giornalismo e affidabilità dell'informazione. Avanzando un'ipotesi che lascia perplessi:

«(...) il web è un mare magnum dove si può trovare chiunque e qualsiasi cosa. È difficilissimo, talvolta praticamente impossibile, discernere il vero dal falso».

E ancora:

«I grandi media iniziano a porsi dei limiti e a decidere cosa pubblicare e cosa no: verificano e decidono non solo cosa è vero e cosa è falso ma anche cosa è importante e cosa no per l’opinione pubblica. Il resto è affidato all’autarchia e all’anarchia della rete».

Come dimostra anche questo caso, sul web il vero e il falso erano già ben distinguibili - altro che «anarchia della rete». È in pagina, che si sono confusi, proprio per mancanza di verifiche.

Ma andiamo con ordine.

Anna la Rossa vuole sposare Snowden

Il 3 luglio, alle 21.25, l'Ansa batte la seguente 'notizia':

DATAGATE: 'ANNA LA ROSSA' PROPONE A SNOWDEN DI SPOSARLA EX SPIA RUSSA NEGLI USA FA LA SUA PROPOSTA SU TWITTER (ANSA-AFP) - MOSCA, 3 LUG - La ex spia russa negli Stati Uniti Anna Chapman ha proposto su Twitter alla 'talpa' del Datagate, Edward Snowden, di sposarla. ''Snowden, mi vuoi sposare?'', ha scritto la bella spia dai capelli rossi sul suo profilo. (ANSA-AFP)

Alle 16.06 del giorno seguente, ne scrive anche l'AdnKronos:

CASO NSA: TWEET DI ANNA 'LA ROSSA' A SNOWDEN, VUOI SPOSARMI? Londra, 4 lug. (Adnkronos) - "Snowden vuoi sposarmi?". E' la proposta di matrimonio inviata via Twitter alla 'talpa' della Nsa da Anna Chapman, alias 'Anna la Rossa', l'avvenente ex spia del Cremlino. Il tweet della Chapman, riporta il Daily Mail, e' arrivato proprio mentre tutto il mondo si sta chiedendo se Snowden si trovi ancora nell'aeroporto di Mosca o se in realta' si sia imbarcato di nascosto sull'aereo del presidente boliviano, Evo Morales. Ma chissa' che l'ex spia russa non possa essere proprio il tipo di donna che puo' piacere a Snowden, vista la sua somiglianza con Lindsay Mills, ex fidanzata dell'informatico della Nsa. Arrestata a New York nel giugno del 2010 e poi espulsa dagli Stati Uniti, la Chapman usava la copertura di agente immobiliare nella Grande Mela. Il suo arresto fece grande scalpore, rievocando addirittura la vicenda di Mata Hari. (Ses/Ct/Adnkronos)

E alle 19.09, AGI:

NSAGATE: TWEET SPIA RUSSA"ANNA LA ROSSA", "SNOWDEN,VUOI SPOSARMI?" (AGI/REUTERS) - Mosca, 4 lug. - Talvolta la tragedia muta in farsa. Puo' essere il caso dell'ultimo sviluppo dell'Nsagate in cui si inserisce a sorpresa la celebre ex sexy-spia russa Anna Chapman, ribattezzata "la rossa" per la sua capigliatura fulva. In un twitter, uno dei 10 agenti dell'Svr (lo spionaggio all'estero russo) in sonno negli Usa, smascherati ed espulsi nel 2010, avrebbe chiesto alla Edward Snowden, che dal 23 giugno e' bloccato nel limbo dell'area transiti dell'aeroporto moscovita di Sheremetyevo, di sposarlo: "Snowden, vuoi sposarmi?", avrebbe cinguettato la seducente spia russa oggi 31enne. La notizia e' stata lanciata da un tabloid russo e la Mata Hari non ha ancora risposto ad una e-mail di conferma sull'autenticita' del suo profilo twitter. (AGI)

Il tweet in questione è questo:

Tralasciando i toni delle agenzie (si parla - scorrettamente - di «talpa», si notano le somiglianze con la ex fidanzata di Snowden, si danno giudizi inutilmente trenchant come «talvolta la tragedia muta in farsa» - con la vita di una persona ancora in ballo, mi sembra ci sia poco da ridere), AGI ci fa sapere che non è nemmeno certa dell'autenticità dell'account della «celebre ex sexy-spia russa». Ma intanto la 'notizia' si batte.

La bufala della risposta di Snowden

Alle 12.39 del 5 luglio, l'ANSA scrive di una presunta risposta affermativa di Snowden alla richiesta di nozze di Chapman, precisando sia una bufala e che sia da attribuire ad «alcuni media russi».

SNOWDEN: SI' A NOZZE CON CHAPMAN,FALSO TWITTER INGANNA MEDIA (ANSA) - MOSCA, 5 LUG - Credendo ancora al falso account twitter di Snowden, alcuni media russi hanno ripreso la notizia che la 'talpa' del Datagate ricercata dagli Usa e nascosta all'aeroporto di Mosca e' pronto a sposare ''Anna la Rossa'', accettando la proposta di matrimonio arrivata l'altro ieri via Twitter dall'ex spia russa Anna Chapman. ''Avrei sposato la Chapman indipendentemente dal resto. Accidenti, basta guardarla'', si legge nel fake. A dare una apparenza di fondatezza allo scenario rosa, Interfax ha citato una fonte vicina al dossier secondo cui le possibili nozze tra i due potrebbero far uscire l'ex spia della Cia dall'impasse in cui si trova: ''In questo caso Snowden avra' fondamenti legali per chiedere la cittadinanza russa e beneficiare di protezione legale da parte del suo nuovo paese di residenza''. Peccato che per sposarsi occorra un documento di identita' valido: come noto, Snowden non ha passaporto, gli Usa glielo hanno revocato, impedendogli cosi' di uscire dalla zona transiti anche per chiedere asilo politico. (ANSA)

Da notare l'incipit («Credendo ancora al falso account twitter di Snowden»): in apparenza, perfettamente corretto. Si deve tuttavia ricordare che, quando fu proprio l'Ansa a cascarci, non giunsero scuse e immediata rettifica, ma l'agenzia si limitò a parlare (e molto in ritardo) di un «giallo» sulla veridicità dell'account twitter della fonte del Datagate.

In ogni caso, la falsità del profilo twitter di Snowden è finalmente accertata anche dall'agenzia. Ma non basta per evitare il diffondersi della bufala.

Alle 13.04, l'AGI batte un'agenzia in tre parti (la seconda e la terza sono state battute rispettivamente alle 13.04 e alle 13.42) che sostiene, al contrario, che Snowden «avrebbe» accettato la richiesta di matrimonio (verificare l'autenticità del profilo Twitter evidentemente non rientrava nelle facoltà dell'agenzia). Nella parte seconda il passaggio cruciale:

A quanto riporta Interfax, Snowden avrebbe risposto su Twitter: "Avrei sposato la Chapman indipendentemente da tutto il resto. Accidenti, basta guardarla".

Circa mezz'ora più tardi, l'ASCA si chiede: «matrimonio tra spie?» (il paragone è con «James Bond e Mata Hari»).

 Usa/Datagate: la Chapman vuole sposare Snowden, matrimonio fra spie? (ASCA) - Roma, 5 lug - James Bond e Mata Hari. Sono stati ribattezzati cosi' l'ex agente dell'intelligence americana Edward Snowden e l'ex spia russa Anna Chapman, dopo che quest'ultima ha proposto all'impiegato che ha svelato i segreti della National Security Agency di sposarla. (...) Mentre su Internet si sono scatenate le battute ironiche e le vignette, l'agenzia russa Interfax, citando una fonte informata sulla situazione, ha scritto che lo status di Snowden cambierebbe nel caso di un matrimonio con una cittadina russa, avendo la possibilita' di richiedere la cittadinanza. Il 30enne ex funzionario dei servizi americani e' arrivato a Mosca da Hong Kong il 23 giugno e da allora e' bloccato nella zona di transito dell'aeroporto Sheremetyevo nella capitale russa, dopo che gli Stati Uniti gli hanno revocato il passaporto.

Nessuna menzione della presunta risposta di Snowden. Alle 17.13, in ogni caso, l'Ansa ribadisce che è falsa:

>>>ANSA/ SNOWDEN: SI' A NOZZE CON CHAPMAN, MA E' FALSO TWITTER MEDIA ASSECONDANO SCENARIO ROSA DOPO PROPOSTA EX SPIA RUSSA (di Claudio Salvalaggio) (ANSA) - MOSCA, 5 LUG - Il giallo di Snowden si tinge di rosa, ma questa volta sembra davvero una 'mission impossible' (...) La prima mossa l'ha fatta lei, Anna Chapman, la spia venuta dal freddo. Nei giorni scorsi ha rotto il ghiaccio inviando via twitter una proposta di matrimonio al biondo americano. ''Snowden, mi vuoi sposare?'', lo ha allettato. ''Avrei sposato la Chapman indipendentemente dal resto. Accidenti, basta guardarla'', ha risposto lui oggi, sempre via Twitter. L'account e' palesemente un 'fake' ma, come nei giorni scorsi, vari media russi ci sono cascati: un po' per ingenuita' e un po' forse per assecondare il gioco dei gossip nella frustrante attesa che si sblocchi la vicenda. In fondo potrebbero essere anche una bella coppia, sicuramente strana (...). Tabloid, siti ed agenzie russe si sono tuffati sulla storia scomodando fonti ufficiali e non (...) (ANSA).

Questo il tweet che ha dato il là alla bufala:

Inutile aggiungere che bastava leggerlo per rendersi conto della sua affidabilità.

La bufala va in pagina

Nonostante la bufala del 27 giugno, il dibattito che ne è seguito e smentite dell'Ansa, il 6 luglio Repubblica (e non ultimo il fatto che la falsità dell'account di Snowden sia stata certificata da Glenn Greenwald, autore degli scoop per il Guardian, già l'11 giugno), a pagina 13, scrive:

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Ora, tenendo fermo il fatto che a chiunque può capitare di sbagliare, viene da porsi qualche domanda sul processo che porta una notizia o presunta tale dalle agenzie alla pagina. Dopo l'analisi di diverse bufale mediatiche, avevo ipotizzato che la fonte dei disguidi fossero le agenzie, e che la mancanza di tempo per compiere le adeguate verifiche nelle redazioni online facesse il resto del gioco. Ma questo caso mette in crisi la mia ipotesi: le agenzie, pur se facendo grossa confusione, avevano smentito la veridicità dell'account ben 12 ore prima della chiusura del quotidiano; la redazione del cartaceo aveva tutto il tempo di verificare se fosse autentico o meno (e bastava davvero una ricerca su Google di circa dieci secondi); in più, la sua controparte online si era già scusata con i lettori proprio per essere cascata mani e piedi in una bufala prodotta da quel profilo su Twitter (riportando anche in questo caso un take dell'Ansa).

La domanda - da lettore, non da presunti «maestrini» - diventa dunque: come è possibile che la non notizia sia finita in pagina? Su quelle stesse pagine, tra l'altro, da cui Roberto Saviano parlava della differenza fondamentale tra media cartacei e online, con i primi unici detentori dell'affidabilità dell'informazione - in contrapposizione all'inesistente «anarchia del web».

Un chiarimento potrebbe essere un importante tassello nel far progredire il dibattito oltre banalizzazioni e stereotipi, e impedire finalmente che bufale così grossolane si ripetano.

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