Più che regolamentare le tecnologie, dovremmo concentrarci sulle sfide che i giovani devono affrontare. Mancano reti di sicurezza sociale

Il 31 gennaio 2024, la Commissione Giustizia del Senato USA ha convocato gli amministratori delegati di Meta (Mark Zuckerberg), Snap (Evan Spiegel), X (Linda Yaccarino), Discord (Jason Citron) e Tik Tok (Shou Zi Chew) con la missione di proteggere i bambini “dallo sfruttamento sessuale” dei social media. L’audizione ha lasciato dietro di sé un’onda emotiva intercontinentale e un nulla di fatto sul piano di interventi governativi o accordi. Una buona notizia se si considera che i senatori repubblicani e democratici in un’unica voce chiedevano all’industria dei social media di sottoscrivere il Kids Online Safety Act, una proposta di legge introdotta nel 2022 dal senatore democratico, Richard Blumenthal, e dalla senatrice repubblicana, Marsha Blackburn, che chiede di regolamentare le tecnologie per risolvere i problemi della società.