Lo smartphone a scuola: esperienze innovative per formare cittadini digitali consapevoli

Se tanto si tiene a una scuola di qualità, che sia promotrice di uno sviluppo adeguato dei cittadini e delle cittadine del domani, perché non lasciar perdere le misure furbe e banalmente propagandistiche, come quella del divieto tout court degli smartphone, e lavorare seriamente per mettere nella migliore condizione di lavoro, riconoscendone la piena autonomia ma anche il grande valore sociale e culturale anche attraverso risorse economiche non vergognose, adeguate e decenti e percorsi formativi seri e aggiornati proprio questi protagonisti centrali della formazione oggi, cioè il quasi milione di docenti della scuola italiana?