Post Scienza

Scilipoti, gli amici neofascisti e quelle minacce al giornalista de L’Espresso

25 Settembre 2011 2 min lettura

author:

Scilipoti, gli amici neofascisti e quelle minacce al giornalista de L’Espresso

Iscriviti alla nostra Newsletter

2 min lettura

Domenico Scilipoti ( per le puntate precedenti vedi qui e qui) aveva annunciato, nel maggio scorso, che avrebbe valutato con attenzione la proposta giunta dal "Movimento Sociale Italiano- Destra Nazionale" (erede, non è chiaro in quale misura, dello storico MSI) di assumerne la leadership politica, con il dichiarato scopo di (ri)portarlo in Parlamento. 

L'onorevole ha fatto un passo oltre in questa direzione, ipotizzando l'avvio di un percorso insieme, nel nome di valori come patria, famiglia e cristianesimo. "Di qualche elemento di estremismo mi sembra che abbiano preso coscienza per ridimensionarlo", mette le mani avanti il deputato Responsabile. 
Ecco, sul ravvedimento, sul ridimensionamento di questo estremismo e sull'esemplare cristianesimo di questo movimento, è possibile farsi un'idea abbastanza precisa leggendo il post pubblicato sul blog del Capo degli Ultranazionalisti italiani e presidente dell'MSI-DN Gaetano Saya, in cui il giornalista dell'Espresso Alessandro Gilioli viene ricoperto da una valanga di irripetibili e vergognosi insulti. Lo stesso Saya ha annunciato la partecipazione di Scilipoti ad un convegno staordinario che, da programma, deve essersi svolto ieri a Genova.
Ora, l'onorevole Domenico Scilipoti ricopre la carica di vicepresidente vicario del gruppo, alla Camera dei Deputati, di Popolo e Territorio, che comprende anche il suo Movimento di Responsabilità Nazionale. I voti in Parlamento di questi mesi hanno sancito la vitale importanza di questo gruppo parlamentare per la tenuta della maggioranza di governo. 
Pensiamo quindi che sia nostro diritto sapere in che misura questo amabile dialogo tra Domenico Scilipoti e "Ultranazionalisti italiani" sia autorizzato e condiviso dal resto del suo gruppo parlamentare. Per non parlare dell'approvazione degli altri partiti di governo. 
Si tratterebbe infatti di allargare la maggioranza a movimenti non presenti ora in Parlamento ma che potrebbero, a questo punto, rientrare fra le liste che sosterebbero il centrodestra in vista di, sempre più probabili, elezioni anticipate. 
Chiediamo quindi, ai componenti del gruppo parlamentare Popolo e Territorio, di chiarire quanto prima se le iniziative del loro vicepresidente vicario siano state discusse e approvate ufficialmente dagli altri membri. Anzi approfittiamo dell'occasione per chiederlo direttamente ad un esponente di primo piano di questo gruppo, il ministro dell'Agricoltura Saverio Romano. Mercoledì prossimo, 28 settembre, verrà votata la mozione di sfiducia nei suoi confronti, per la sua posizione di riviato a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa
Il governo, nonostante le inchieste che riguardano il Presidente del consiglio, il pasticciato e confusionario immobilismo che caratterizza la sua politica economica, nonostante le sempre più evidenti crepe interne, afferma di poter andare avanti finchè ci sarà una maggioranza parlamentare, voto dopo voto. Al prezzo di quali voti? Di quello di deputati come Domenico Scilipoti che vanno a lezione di cristianesimo e valori da Gaetano Saya? 
Nella foto Gaetano Saya e Domenico Scilipoti
Antonio Scalari
@valigia blu - riproduzione consigliata

Segnala un errore

10 Comments
  1. uno qualsiasi

    Sia scilipoti che i suoi sostenitori e amici, dimostrano giornaliermente il vuoto mentale che li affligge, ma io avrei lo stesso una domanda a tutti gli amnti della libertá, e odiatori del nano. Perché tanto accanimento su saya,e il suo partito di perdenti, quando richiedono le stesse anemie mentali della lega? Es:dichiarazioni omofobe e razziste presenti nel programma del Partito Lega e sul sito di questi. Frasi che, ancora oggi, sono di libera consultazione e che, forse, sono la bibbia di Borghezio " elementi di estremismo sono presenti come vilipendio e ricatti al governo. Quanto agli insulti omofobi di Saya, il deputato che sostiene la maggioranza, ribadisce la sua posizione: "In Italia dobbiamo garantire le coppie tradizionali. Ogni uomo è libero di stare con chi vuole. Facciano le scelte che vogliono, ma io devo occuparmi prima di garantire un sostegno forte alle famiglie tradizionali".

  2. valigia blu

    Evitiamo cortesemente le offese ed espressioni tipo "nano"? Grazie mille

  3. Fabio Alemagna

    Ricordiamo chi ce l'ha portato Scilipoti in parlamento? Ricordiamo che è lo stesso che ci porto De Gregorio, in parlamento?

  4. Malombra

    "odiatori del nano" Eh?

  5. paolo

    Il post contro Giglioli è stato rimosso, o almeno così risulta cliccando sul link. Quanto a definire quello di Saya un 'partito di perdenti', è una delle posizioni più pericolose che si possano prendere in merito, perché porta - ci si augura in buona fede - a una sottovalutazione di un fenomeno del pari pericoloso. Non è la prima volta. Quel genio di Sansonetti (Il riformista, 27 agosto 2010), allorché fu istituita la tessera del tifoso, classificò gli ultrà naziskin tra le "categorie debolissime perché (per moltissime e diverse ragioni) non piacciono a gran parte dell'opinione pubblica".

  6. Bruno

    Ai partiti come il pdl, lega, mpa, popolo e territorio, ms dn, partito di chiara marca neofascista, dovrebbero essere vietati di stare in Parlamento e al governo. Nella Costituzione troviamo scritto che è vietata la ricostituzione fascista. Sono altresì vietate la costituzione di partiti che hanno come scopo di attentare all'unità e alla coesione nazionale. Perché non interviene Napolitano che, come garante della Costituzione e dell’Unità Nazionale, può sciogliere le Camere, indicendo nuove elezioni? Però, prima di fare quest’ultima cosa, si deve cambiare la legge elettorale. Si deve vietare la candidatura a qualsiasi livello a gente come scilipoti, La russa, borghezio, de gregorio, bossi, Berlusconi e compagnia “bella”.

  7. Marco R.

    Saya e Scilipoti sono eversivi e pericolosi, vanno combattuti per porre fine alla strisciante deriva anti-Stato e golpista.

Leave a comment