Quelli che, ricordando, dimenticano
1 min letturaQuelli che, ricordando, dimenticano,
Sentono di avere un cuore vasto
Capace di accogliere
Tutto l’odio per il Male
Che infesta un mondo altrimenti incorrotto.
A quel Male gridano per ardore
Di giustizia o purezza;
Troppo amando ciechi
Non si accorgono, nell‘impeto,
Che il loro sguardo è altrove
(Non più a fondo, o più in alto)
E non sarà guida nella Memoria.
Perché nulla sanno delle vittime,
Nulla del nome, della carne.
Ma voci a sciame; dedali su ombre,
Tesi muscoli di passioni
Che non si flettono sulle macerie
Provocate dalla Forza e
Dove Pietà si affatica
Per testimoniare.