Studiare la vittoria di Trump significa analizzare oltre il contesto sociale ed economico, addentrarsi nei meandri dell’enigma del consenso, della fascinazione del male, ma anche della potenza di fuoco di un ecosistema informativo o meglio di disinformazione alternativo che sfugge ai radar dei media tradizionali. Ne parliamo con Marco Arvati e Leonardo Bianchi.
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