Otto domande dei cittadini al Direttore del Tg1. Da spedire via mail. E Minzolini rispose
2 min letturaLe domande dei cittadini al Direttore del Tg1 Augusto Minzolini dopo la lettera del consigliere di minoranza del cda (consiglio di amministrazione) della Rai Nino Rizzo Nervo . Da spedire a: a.minzolini@rai.it e augusto.minzolini@rai.it.
Domandare è lecito, rispondere è cortesia. In questo caso però rispondere dovrebbe essere un dovere morale, una questione di deontologia professionale, di rispetto dei cittadini (anche perché idealmente la Rai dovrebbe essere dei cittadini per i cittadini. L'editore di riferimento siamo noi, non i politici).
1) Direttore è vero, come ci risulta dai giornali, che Lei avrebbe speso in 14 mesi 86.680 euro con la carta di credito aziendale per pagare ristoranti in Italia e all'estero? Costando così da solo 26.000 euro in più di tutti e 31 direttori (di primo riporto cioé che dipendono direttamente dal direttore generale Mauro Masi) messi insieme che per spese di rappresentanza avrebbero speso nello stesso periodo 60.000,00 euro?
2) Direttore è vero che Lei è andato in trasferta tutti i weekend per 129 giorni su 270 (giorni lavorativi) in questi 14 mesi?
3) Direttore è vero che su 56 trasferte da Lei effettuate, avrebbe indicato lo scopo della sua missione solamente 11 volte?
4) Direttore è vero che Lei è stato in Kenya a spese dei contribuenti?
5) Direttore è vero che le trasferte a Istanbul, Londra, Amburgo, Cannes, Praga e Marrakesh non sono state preventivamente autorizzate dalla direzione generale? E ci può spiegare i motivi di queste trasferte, professionalmente parlando?
6) Direttore era davvero necessario, sempre professionalmente parlando, partecipare per 9 giorni al Festival del Cinema di Venezia?
7) Direttore, sempre professionalmente parlando, i servizi del Tg1 sulla Royal Caribbean avevano valenza giornalistica? Se sì, quale?
8) Direttore, ancora professionalmente parlando, come mai per sei volte, in pochi mesi, il Tg1 ha ospitato i dirigenti della multinazionale americana Royal Caribbean e perché il Tg1 ha organizzato proprio con la Royal il concorso "Reporter d'alto mare". Non Le sembra che agli occhi dei contribuenti possa apparire come pubblicità occulta?
(Nella foto: Augusto Minzolini in Kenya con Bruno Liconti, giornalista e adetto stampa della Royal Caribbean, e Gabriella Giammanco, deputata PDL)
Aggiornamento: Questa è la risposta ricevuta da un utente che ha scritto al direttore Minzolini sottoponendogli le 8 domande e che ci ha inoltrato la mail di risposta, che per diritto di cronaca (art. 136 e art. 137 codice sulla Privacy) pubblichiamo in maniera integrale (senza correzioni ma solo coprendo il nome del destinatario)
Cara *** già solo il fatto che lei possa immaginare che io sia andato in Kenya a spese dei contribuenti potrebbe springermi a querelarla. Si informi poi sul concorso: chi lo ha fatto togliere immeditatamente dal sito è stato il sottoscritto e questo lo sanno tutti in redazione. Comunque con tutta la buona volontà non le rispondo a tutte le domande. Magari segua il corso della querella di cui ho fatto oggetto "il Fatto", giornale, e me ne dispiace, che si curamente el sta a cuore. Cordiali saluti
Arianna Ciccone e Cesare Ampolo
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