Odio le classifiche: ecco le top ten musicali del 2012
5 min letturaLe classifiche di fine anno sono un must dal quale non si può prescindere. Ovviamente, come tutte le classifiche, sono incomplete per definizione, ma servono, almeno ad alcuni, a recuperare cose che si sono perse durante l'anno.
Cosa ha girato, quindi, in questo 2012? Qui sotto ho raccolto le top ten di alcune delle maggiori riviste (carta e web) musicali. Alcuni nomi forse li conoscerete, altri probabilmente no. Forse sarebbe stato complesso trovarci l'ultimo di Adele (del 2011), che col suo “21”, a due anni dall'uscita, appunto, è ancora l'album più venduto dell'anno, ma troverete vari generi e musica per tutti i gusti.
A guardare bene quello che ci dicono queste classifiche, quest'anno il rap di Kendrick Lamar, l'R&B di Frank Ocean (Video), l'elettronica di Grimes (Video) e il pop di Fiona Apple (Video) sono stati un po' i mattatori della stagione. Insomma ce n'è per tutti i gusti. Erano in pochi ad aspettarsi questi exploit in verità. Stereogum, parlando delle previsioni del 2013 faceva un passo indietro dichiarando di aver tenuto volontariamente fuori, l'anno precedente, la Apple perché “CHI POTEVA SAPERLO”. E in effetti chi poteva saperlo? Come nessuno poteva aspettarsi l'exploit di Grimes (seppur pubblicata da una sicurezza come la 4AD), al massimo una posizione onorevole, o quello del primo album in studio di Frank Ocean (che, attenzione, è stato anche ghostwriter di Justin Bieber). Allo stesso modo nessuno credeva in questa esplosione di Lamar. Nomi che hanno dovuto confrontarsi con le nuove uscite di gente del calibro di Bruce Springsteen, Bob Dylan, Jack White (ex metà dei White Stripes).
Ma alle loro spalle ci sono belle conferme. Gli Swans, ad esempio, gruppo attivo dagli anni 80 che col loro The Seer probabilmente hanno stupito anche se stessi, i Beach House che con Bloom hanno bissato e migliorato il successo del precedente Teen Dream, i Japandroids e il rock psichedelico dei Tame Impala (il sito Album of the year ha stilato una superclassifica che prende in considerazione i voti di una serie di giornali e riviste e qui trovate la classifica). Da parte nostra non possiamo che aggiungere qualche altro album che crediamo meriti attenzione: il pop nord europeo di Jens Lekman, ad esempio, che si conferma gran penna e ottimo musicista, i Liars che sembrano non sbagliare un colpo e anche il loro WIXIW non sfugge alla regola, l'R&B di Cody ChesnuTT che abbiamo conosciuto qualche anno fa grazie a un duetto con i The Roots, la freschezza dei Two Door Cinema Club e il folk rock dei Mumford & Sons, ormai best seller e la splendida Sharon Van Etten.
E in Italia che si dice? Beh si conferma la tendenza di un cantautorato pop poco conosciuto al grande pubblico ma che riesce ancora a sorprendere, per sonorità e scrittura. Su tutti a mio parere c'è Colapesce, al secolo Lorenzo Urciullo (già con gli Albanopower), che ha esordito esattamente un anno fa con Un meraviglioso declino ed è riuscito a levarsi non poche soddisfazioni, non ultima la targa Tenco come migliore opera prima (e una segnalazione del Guardian nella classifica dei “5 Awesome Continental Music Acts (That Aren’t EuroPop)”). Assieme al suo altri due begli album, quello di Nicolò Carnesi (Video), “Gli eroi non escono il sabato” e quello di DiMartino (Video), “Sarebbe bello non lasciarsi mai...”. Insomma un anno in cui la Sicilia è protagonista del cantautorato italico visti i natali dei tre (e un Oratio che scalpita in panchina).
Ma l'Italia non è solo cantautorato, anzi. C'è lo shoegaze dei Cosmetic, il pop dei Vadoinmessico (Video), il folk pop dei Comaneci, l'elettronica dei Drink to me, il rock di Maria Antonietta (Video) e quella che in molti hanno definito l'anno del rap (Ensi, Mecna, Kiave etc. Qui e qui due articoli interessanti sullo stato di questo genere in Italia). Poi c'è stato Padania degli Afterhours e i nuovi degli Amor Fou e dei Numero 6 e tanti altri che avrò sicuramente dimenticato e/o non scritto per non allungare troppo.
Però, insomma, il panorama sotto la cenere di Radio Italia, brucia, ma in fondo ad alcuni di noi non spiace che alcune cose rimangano nell'underground, seminascoste (“No Sanremo, che schifo!”) per quella stupida gelosia che abbiamo verso le cose che crediamo importanti e che in mano ad altre persone crediamo possano rompersi.
Intanto anche per quest'anno sono attesi molti album interessanti, dai My Bloody Valentine agli Arcade Fire passando per Phoenix, Pearl Jam, MGMT, Vampire Weekend, Jay Z, Kanye West, Atoms for Peace (supergruppo con Thom Yorke e Flea), Nick Cave and the Bad Seeds (di cui è uscito ieri il video del primo singolo), Black Keys, Quuens of the stone age etc. Qui e qui alcune anticipazioni.
E quali sono stati i vostri album dell'anno preferiti?
- Grimes
- Tame Impala
- Frank Ocean
- Crystal Castles
- Alt-J
- The Maccabees
- Pond
- The Cribs
- Jane Bung
- Django Django
- Frank Ocean: channel ORANGE
- Miguel: Kaleidoscope Dream
- Kendrick Lamar: good kid, m.A.A.d city
- Julia Holter: Ekstasis
- Passion Pit: Gossamer
- Andy Stott: Luxury Problems
- Jeremih: Late Nights with Jeremih
- Dirty Projectors: Swing Lo Magellan
- Hot Chip: In Our Heads
- Dawn Richard: Armor On EP
- Fiona Apple
- Frank Ocean
- Kendrick Lamar
- Swans
- Jessie Ware
- Cloud Nothing
- Japandroids
- The Walkmen
- Chairlift
- Dirty Projectors
- Frank Ocean – channel ORANGE
- Fiona Apple – The Idler Wheel…
- Kendrick Lamar – good kid, m.A.A.d city
- Cloud Nothings – Attack on Memory
- Swans – The Seer
- Killer Mike – R.A.P. Music
- Beach House – Bloom
- Japandroids – Celebration Rock
- Converge – All We Love We Leave Behind
- Action Bronson – Blue Chips
- Bruce Springsteen
- Frank Ocean
- Jack White
- Bob Dylan
- Fiona Apple
- Kendrick Lamar
- Edward Sharpe and the Magnetic Zeros
- Green Day
- Japandroids
- Neil Young and the crazy Horse
- Laurel Halo – Quarantine
- Sun Araw & M Geddes Gengras meet the Congos – Icon Give Thank
- Actress – RIP
- Jakob Ullmann – Fremde Zeit Addendum
- Jason Lescalleet – Songs About Nothing
- CC Hennix & The Chora(s)san Time-Court Mirage – Live at the Grimm Museum 1
- Bob Dylan – Tempest
- Julia Holter – Ekstasis
- Carter Tutti Void – Transverse
- Ricardo Villalobos – Dependent and Happy
- Grimes
- Frank Ocean
- Fiona Apple
- Kendrick Lamar
- Miguel
- Flying Lotus
- Torche
- Jessie Ware
- David Byrne
- Carly Rae Jepsen
- Liars
- Grimes
- The Cribs
- Japandroids
- Frank Ocean
- DIIV
- Alt-J
- Chairlift
- Toy
- Bat for Lashes
MOJO
- Jack White
- Frank Ocean
- Bill Fay
- Leonard Cohen
- Dexys
- The Black Keys
- Django Django
- Dr John
- Julia Holter
- Bob Dylan
- Grimes
- Chromatics
- Kendrick Lamar
- Burial
- Jessie Ware
- Schoolboy Q
- Beach House
- Tops
- Miguel Chairlift
- Frank Ocean
- Japandroids
- Fiona Apple
- Beach House
- Swans
- Killer Mike
- Tame Impala
- Jessie Ware
- Kendrick Lamar
- Chromatics
- Frank Ocean
- Kendrick Lamar
- Japandroids
- Dj Rashad
- Miguel
- Bat for Lashes
- Swans
- Killer Mike
- Ty Segal
- Santigold
- Frank Ocean
- Father John Misty
- Titus Andronicus
- Fiona Apple
- Sharon Van Etten
- Alabama Shakes
- Dirty Projectors
- Japandroids
- Beach House
- First Aid Kit