Le voci del premio Nobel per la Pace 2023, l’attivista iraniana Narges Mohammadi, e di suo marito, il giornalista, Taghi Rahmani, in esilio a Parigi e condannato a un totale 5mila giorni di carcere, sulle proteste in Iran e su cosa dovrebbe fare l’occidente per sostenere la causa del movimento “Donna Vita Libertà”.
Copia e incolla questo URL nel tuo sito WordPress per farne l'embed
Copia e incolla questo codice nel tuo sito per farne l'embed