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Libertà e Giustizia organizza un presidio per cambiare la legge elettorale e farla tornare il mano ai comuni cittadini

21 Settembre 2010 < 1 min lettura

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Libertà e Giustizia organizza un presidio per cambiare la legge elettorale e farla tornare il mano ai comuni cittadini

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Dal web al Parlamento: la mobilitazione contro la legge Porcellum si sposta dalla piazza virtuale dove ha riscosso grande successo a quella di Montecitorio, per presentare ai legittimi responsabili l’urgenza di una nuova legge elettorale che restituisca ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento.

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Il 22 settembre, a partire dalle 16, Libertà e Giustizia e Valigia Blu organizzano un sit in davanti alla Camera, per ribadire il No al Porcellum, che ha già il sostegno di oltre 150 mila firme e l’appoggio della società civile, attraverso fondazioni, movimenti e singoli cittadini. Sarà ancora possibile firmare, ma l’obiettivo sarà soprattutto quello di presentare l’iniziativa Ridateci la nostra democrazia ai parlamentari, incontrando quelli disponibili a dare il loro sostegno, oltre ogni appartenenza partitica.
La mobilitazione rilanciata sul web da siti e blog, ha anche una sua pagina Facebook. Il sit in ospiterà amici delle due associazioni, costituzionalisti e rappresentanti del mondo della cultura che hanno aderito all’appello. Nel corso del pomeriggio saranno distribuiti materiali informativi e saranno letti interventi, testimonianze e altrri appelli a sostegno dell’urgenza di cambiare la legge che il ministro Roberto Calderoli, tra gli estensori del testo, ha definito “una porcata”.
Libertà e Giustizia e Valigia blu saranno lieti di incontrarti in questa occasione di mobilitazione.

*Comunicazione inviata ai firmatari dell’appello “Mai più al voto con questa legge elettorale” residenti nella provincia di Roma

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