Dal 1967 a Gaza: l’involuzione della democrazia israeliana

Il conflitto a Gaza è solo il punto d’arrivo, forse non l’ultimo, di un processo involutivo della democrazia, iniziato con l’occupazione del 1967 e diventato visibile molto prima di ciò che sta accadendo da 10 mesi. Continuando a pretendere di essere un avamposto dell’Occidente nel caos del mondo arabo, in qualche modo Israele si sta invece mediorientalizzando, intaccando pesantemente il sistema di bilanciamento dei poteri dello Stato, censurando di fatto la libertà di informazione, torturando i detenuti.