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Il laureato precario, i panettieri a 2mila euro al mese e Gramellini

9 Settembre 2011 2 min lettura

Il laureato precario, i panettieri a 2mila euro al mese e Gramellini

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Riassunto delle puntate precedenti.
Massimo Gramellini sul Buongiorno de La Stampa, lamenta il caso dell'Unione Panificatori di Roma, che pare non riesca a trovare giovani disposti a lavorare per duemila euri al mese.

Uno sfigatissimo precario (casualmente mio omonimo), assai poco convinto del contenuto dell'articolo, indaga e scopre che le cose sono un po' diverse, e un po' se la prende per la storia dei giovani al computer otto ore al giorno eccetera.

Poi siccome è, per l'appunto, uno sfigatissimo precario, e siccome su duemila euri al mese non ci sputa sopra, pure se ha scoperto che in sostanza le cose sono un po' diverse da come raccontato da Gramellini, all'Unione Panificatori di Roma il suo Curriculum Vitae lo manda lo stesso. E siccome facendo ricerche ha scoperto un articolo del Corriere dove, potenza del caso, pare manchino panettieri pure in Abruzzo, avendoci la ragazza che vive da quelle parti manda il Curriculum pure alla Confesercenti Abruzzo, ché almeno se lo pigliano risparmia sull'affitto, c'è caso, così sò duemila euri al mese netti.
Frattanto, Massimo Gramellini dà il suo Buongiorno a Valigia Blu, e assai gentilmente replica allo sfigatissimo precario dicendo, in sostanza "mi sono spiegato male". 
Puntata di oggi:
La Confesercenti Abruzzo risponde allo sfigatissimo precario dicendo che più di una caterva di posti da panettieri a duemila euri al mese, ci stanno una caterva di corsi per pizzaioli/pasticceri/barman a pagamento . Ma siccome la Confesercenti Abruzzo è buona, il pagamento è rateizzabile. 
Lo sfigatissimo precario entra in crisi, perché se ci sta il problema che li gioveni nun c'hanno vojà de fa i lavori manuali perché dice che pensano alla curtura e so' troppo snob (li gioveni, no li lavori manuali) specie si lavoreno in borsa, mo' a lui se chiede de fasse 'na curtura per un lavoro manuale. Che poi ce sta pure er corso aggratise, ma chiedono esperienza nel settore. 
Però scusate: se uno c'ha esperienza, a che je serve il corso per imparare?
Matteo Pascoletti
@valigia blu - riproduzione consigliata

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4 Comments
  1. John B

    Gramellini è veramente l'imbecille che sospettavo essere...

  2. Accurimbono

    Bene, se servono duemila euro per pagare il corso a Gramellini GLIELO PAGO IO! Visto che come giornalista ha dimostrato di essere quello che è, sarà meglio che si trovi un altro lavoro. Parla tanto di meritorcrazia... lasci il posto di vicedirettori ha questo ragazzo che lo ha sbugiardato in pochi minuti.

  3. Accurimbono

    EDIT: Bene, se servono duemila euro per pagare il corso a Gramellini GLIELO PAGO IO! Visto che come giornalista ha dimostrato di essere quello che è, sarà meglio che si trovi un altro lavoro. Parla tanto di meritocrazia... lasci il posto di vicedirettore de La Stampa a questo ragazzo che lo ha sbugiardato in pochi minuti.

  4. Silvia

    Sottoscrivo l'articolo in pieno e aggiungo: i corsi gratuiti (almeno per quanto riguarda Roma) per panificatori ci sarebbero pure.. peccato che pare siano destinati ai soli cittadini NON italiani. Poi si permettono di andare in giro a dire che i giovani non vogliono più fare certi lavori e che ormai li svolgono solo gli stranieri..

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