Il Buongiorno di Gramellini a Valigia Blu
1 min letturaE ieri Gramellini, che è un grande, ci ha risposto :D
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Caro Matteo,
Forse sono condizionato dalla mia totale assenza di manualità, che mi ha sempre portato a invidiare più un idraulico che uno scienziato…
Sogno un mondo dove manualità non sia sinonimo di abbruttimento. E penso che la conoscenza di un mestiere specifico, qualunque esso sia, possa offrire più chance di lavoro e anche di gratificazione personale.
Non sto dicendo che tutti gli europei debbano tornare ai mestieri manuali e alla coltivazione della terra, anche se è indubbio che – per il combinato disposto (e nefasto) di internet e globalizzazione - oggi un’azienda preferisca utilizzare un ingegnere indiano, che è altrettanto bravo di uno italiano, costa la metà, e anche se vive a New Delhi può lavorare via mail.
Credo che in futuro potranno permettersi un lavoro “intellettuale” solo quelli che avranno la capacità di inventarsi qualcosa di nuovo nei settori dove all’Italia viene ancora riconosciuto un ruolo d’eccellenza e soprattutto di unicità: la cultura, il turismo, la moda.
Un caro saluto e i miei migliori auguri per tutto.