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Grillo, Equitalia e L’Unità

3 Gennaio 2012 3 min lettura

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Grillo, Equitalia e L’Unità

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Luca Bottura

@valigiablu - riproduzione consigliata
Ieri Beppe Grillo ha sostenuto che le ragioni degli attentati a Equitalia vanno comprese. Cioè, chiarisco, che va compreso il motivo per cui una persona pochi giorni fa ha perso parte della vista e si è ritrovato due dita amputate.
 
Negli anni ’70, Enrico Berlinguer, pur sapendo che la critica di sistema delle Brigate Rosse aveva più di un fondamento, seppe isolare le bande armate con uno slogan: “A sinistra del Pci non c’è niente”. In questo modo prosciugò l’acqua di coltura del terrorismo, soprattutto nelle fabbriche. E le Br cominciarono a sparare su bersagli vicini (Guido Rossa, per primo: un sindacalista Cgil). Ma la violenza fu battuta, la guerra civile fu evitata.
Il giornale di Berlinguer era l’Unità

Sempre ieri, Beppe Grillo ha annunciato di voler espellere dal partito – pardon: movimento – un consigliere regionale, Andrea Defranceschi, che aveva presentato una mozione contro la chiusura de l’Unità Emilia Romagna.
Motivo dichiarato: ha violato il patto con gli elettori, avverso a ogni tipo di finanziamento pubblico. Motivo reale: ha operato un’improvvida distinzione. Perché l’Unità non è nata per ricevere fondi pubblici, come altri giornali. Li riceve perché è nata. Nel 1921. Fondata da un tizio che aveva come obiettivo principe l’affrancamento del proletariato, e i comizi li faceva gratis. 
Forse pareva brutto ricordarlo, si rischiava di sbrecciare il moloch del consenso. E infatti Defranceschi, dopo essere stato invitato ad andarsene nel Pdmenoelle – eccheppalle: io il Pd lo critico tutti i giorni, ma mica è vero che è uguale a Berlusconi – è rientrato nei ranghi. Ha chiesto scusa. Era stato frainteso. Pure lui. 
Guardavo e guardo con simpatia l’anarchica generosità di molti militanti del Cinque Stelle. E ne perdono l’impreparazione: con l’aria che tira, sempre meglio dei Mastella, dei Cuffaro, dei Rutelli, dei D’Alema. Ma l’ignoranza no. Bisogna studiare. Valutare. Chiedersi perché, tra i tanti privilegi che la casta continua a mantenere, l’unica battaglia vinta da Grillo sia quella che sta portando a chiudere, l’uno via l’altro, i giornali di sinistra. In un Paese che da vent’anni, sconta la più spaventosa concentrazione di media che nazione democratica ricordi. 
Dice: te la prendi perché hai lavorato tanti anni a l’Unità. Ma certo. Me la prendo perché conosco le persone che Grillo addita come parassiti e conosco la loro fatica, il loro entusiasmo, la loro preparazione, la loro laicità nel costruire ogni giorno un giornale vero, non un foglio di partito. 
Il vecchio Pci editava Cuore, che lo sfotteva a sangue. Grillo, che nasce dalla satira, espelle chi si permette di dissentire, chi sa e dimostra che i giornali non sono tutti uguali, che ci sono finanziamenti onesti e non, che i partiti sono uno strumento della democrazia e – vigilando su ogni abuso, per davvero – non c’è nulla di male nel favorirne l’esistenza. 
Discernimento, ecco cosa serve. Per capire che l’Unità non è Il Foglio (e comunque prima si rimuove l’anomalia Berlusconi, poi si discute come tagliare gli sgravi fiscali anche per le altre case editrici: eccheccazzo) e il problema non è l’esistenza di Equitalia, ma come funziona, cioè male. Perché le tasse si pagano, fanno parte di un patto civile, e se non le paghi è profondamente giusto che qualcuno, senza strozzarti, ti costringa a farlo. 
Ah, e chiamare 50.000 persone in piazza e fargli scandire un vaffanculo dopo il nome di ogni testata è una cosa fascista. 
Sostegno e solidarietà ai compagni de l’Unità.

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738 Comments
  1. Osvaldo Danzi

    Lei non sa scrivere. Mi sono fermato alla decima riga e non ho capito nulla di quello che vuole rappresentare. Ma lei è un giornalista?

  2. Giancarlo

    Mi son dissociato da Grillo nel momento in cui ha fatto vincere Vendola in Puglia (sostegno diretto tramite il blog) e Pisapia a Milano (sostegno indiretto tramite Calise). Ovvero, come cantava Fabri Fibra "insulti il politico ma poi lo rivoti". Comunque suggerirei di non nominare invano il nome di Berlinguer, se vedesse che l'Unità è diretta da gente del PD (no dico...) e i maggiori esponenti della sinistra oggi sono Vendola e Pisapia... Che vergogna...

  3. Antonio

    Esattamente, cosa non ha capito?

  4. Salvatore

    Ma l'analisi logica delle frasi la sapete fare?

  5. Pietro Francesco Dettori

    Una marea di imprecisioni: - impossibile paragonare gli attentati ad Equitalia alle BR. Supponendo che chi scrive non sia ignorante, direi che c'ha provato, ma gli è andata male. - dire che le ragioni vanno comprese è sacrosanto. Se poi questo si vuole tradurre con "vanno sostenute" è un problema del traduttore, non di chi scrive. - Beppe Grillo non ha mai annunciato di voler espellere nessuno. Questa è una falsità. Non c'è scritto da nessuna parte. Rileggete il mini-post del 28. - L'Unità del 1921 non c'entra niente con quella di oggi. Dire il contrario è come ricordare che Il Giornale, di Berlusconi, era diretto da Montanelli e che l'Avanti (do you remember Lavitola?) è stato fondato da Gramsci. - sulla conclusione vale quanto detto prima.

  6. Fabio

    Come fate a scrivere queste falsità?

  7. Fabio

    Come fate a scrivere tante falsità?

  8. Fabio

    http://www.beppegrillo.it/2011/12/la_fine_del_fin.html

  9. marco villa

    @Piero Francesco Dettori attento alle tue di imprecisioni. Avanti! non è stato fondato da Gramsci, ma da Bissolati e quello che dirigeva Lavitola era un giornale che ne sfruttava solo il nome. Il vero erede della testata socialista è quello edito da critica sociale diretto da Giampiero Marrazzo. http://it.wikipedia.org/wiki/Avanti!

  10. Adriano

    Vediamo quanto ci metterà l'esercito dei borg a cinque stelle, prima di invadere questo spazio con le loro proteste e i vari "Beppe Brillo non si tocca" "Giù le mani dal nostro Messia"... Ma pazienza, il gregge di pecoroni ha sempre bisogno di un pastore che li conduca da qualche parte: pensare con la propria testa è troppo faticoso e poi si incrementa l'entropia nell'universo.

  11. Dionisio

    Il commento di Pietro Francesco smonta completamente la faziosità della giornalista e la completa mancanza di logicità dell'articolo. Non è condivisibile nulla di quanto è stato scritto. E' il solito teatrino di protezioni dei soliti politici noti.

  12. Pietro Francesco Dettori

    @marco hai ragione!

  13. eliseereclus

    beppe grillo è un losco figuro pasciuto da una politica che non ha saputo riformarsi. detto questo è un imbecille populista e la sua derivazione politica M5S ne sta dando prova. anche in piemonte ci sono dissidi continui tra i suoi esponenti (uno dei quali tra l'altro ha firmato a favore del vitalizio dei consiglieri regionali per girarselo ai parenti. molto meglio i tanti onesti militanti e politici del pd

  14. salvatore

    Il dramma di constatare che esiste gente ancora peggio di grillo. Almeno "li riceve perché è nata" mi ha fatto ridere di gusto, cosa che Grillo non riesce più a farmi fare da tempo.

  15. matteo pascoletti

    eliseereclus non c'è bisogno di insultare Grillo, basta criticarlo nel merito. Grazie.

  16. Francesca

    Compagni?!?! Ma dove siamo? A un raduno hippy? Ma non ho capito, l'Unità deve essere sovvenzionata dallo Stato e il Giornale no? E perchè? A me ad esempio fanno pena entrambi e non mi va di mantenere ne' l'uno, ne' l'altro. L'unico quotidiano che mi piacerebbe mantenere è quello che mi vado a comprare da sola!!!! Ogni testata deve sapersi mantenere da sola con le vendite se fa della buona informazione, altrimenti fallirà come falliscono purtroppo molte aziende e fabbriche. Oppure potrà fare della vera informazione libera da padroni e magari comincerà a vendere. Questa tattica che vedo ultimamente di demolire il M5S mi fa capire quanto facciano paura questi impreparati che non studiano ma prendono il 5% con campagna elettorale a costo zero e soprattutto senza prendere i rimborsi elettorali come tutte le altre associazioni a delinquere- pardón partiti- di questo Paese.

  17. matteo pascoletti

    Francesca, ma uno non può esporre senza essere inquadrato in "tattica", "paura", ecc.? è possibile essere contrari a quello che dice Grilo o un esponente del M5S e essere valutati per ciò che si dice? Defranceschi era d'accordo a difendere l'Unità, ed è del M5S. Era una tattica la sua? era paura?

  18. valentina

    Io, sinceramente, non ho capito. Non ho compreso di cosa stiamo parlando. Al di là dell'articolo appena letto di difficile comprensione poichè a mio parere, mal strutturato,non ho afferrato proprio il dibattito. Siamo circondati da "spugne" a partire dai giornali per chiudere con organi come Equitalia ma anche Enel Eni Telecom AE Gec Banche che vivono su interessi spropositati rispetto al reale credito spettante, del resto cosa pernsavano che un bomba non gliela mettessero?!La gente non riesce proprio più a farcela, il problema è nato quando si è concesso l'esportazione dei soldi all'estero. Del resto, se vivi e lavori in Italia, i soldi perchè non devono restare qui?!A questa domanda la risposta è: la tassazione! invece di alzare le tasse e aumentare l'iva abbassiamo tutto e permettiamo a tutti di pagare garantendo anche tassi di agevolazione su debiti residui. Se un azienda non poteva èagare l'iva al 20 come farà a pagarla al 21? abbassiamola al 15 no?!così magari non solo la paga, ma fattura pure!....tutto qui.

  19. elbarto

    Ecco che i seguaci grillini non perodno tempo e si buttano a capofitto a trolleggiare anche su questo sito. Come Si alzano in volo stormi di Nazgul alla ricerca dell'anello nascosto da Frodo,cosi', i nostri anonimi difensori del guru-Casaleggio vanno alla ricerca di blog dove venga evidenziata qualche discrasia di comportamento o si osi porre qualche critica. Nell'immagine, i grillini commentatori in un qualsiasi sito di controinformazione italiano: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/a/a0/Il_Signore_degli_Anelli_037.JPG

  20. Sandro

    grillo da comico facevi paingere in compenso da politico fai SOLO ridere.

  21. robby64

    1)radunare 50.000 persone in piazza una volta si chiamava democrazia. ai giornalisti dell'unita'e di sinistra, se fatte da altri hanno sempre dato fastidio, convinti come erano della totale superiorita' morale loro e delle loro idee. 2)grillo ha fondato un movimento con alcune idee chiare e semplici tra cui l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. se a uno non vanno bene quelle idee puo' fare politica con qualc'unaltro. dove sta il problema? se a me fosse piaciuto il duce mi avreste preso all'unita' o nel pci? il tipo che ha perso due dita e' un po' ingenuo. lavori ad equitalia, sei uno strozzino di stato pagato profumatamente e apri un pacco? pensavi ad un panettone? con quel che prende e relativi benefit sui poveracci che ha rovinato si fa un paio di occhiali nuovi e due belle protesi alle sue povere ditine.

  22. elef

    Attenzione! grandi novità!!! 1)Le BR sono state sconfitte grazie a Berlinguer!!! 2) Guido Rossa é stato ucciso perché non c'era nulla più a sinistra del Pci!!! Ottima ricostruzione, potremmo farne un film, qualche coglione potrebbe anche crederci; in fondo chi é ottusamente schierato si beve qualunque cosa.

  23. patrizio

    mi e' capitato di leggere questa paggina per caso ............una merda con tante mosche sopra

  24. claudio

    Defranceschi ha fatto una capzata. Non è accettabile per un movimento che è nato in piazza in cui per il secondo Vday ha raccolto migliaia di firme; ripeto non è proprio pensabile neanche lontanamente fare la mozione a favore dell'unità. Se la fai vuol dire che non hai compreso bene la situazione e per me ha ragione grillo largamente nel minipost. Inoltre hai disatteso il mandato elettorale. Unità, storia, cooperativa o quelle che vi pare non c'entra una mazza. I giornali di partito e non, insieme alla RAI sono parte integrante del problema non sono estranei. Finanziarli è semplicemente controproducente.

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