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Contro la crisi climatica l’azione dei leader mondiali è ipocrita e deludente

6 Luglio 2021 5 min lettura

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Contro la crisi climatica l’azione dei leader mondiali è ipocrita e deludente

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Belle parole, tante promesse, ma nessuna azione significativa. Nel corso del suo intervento all'Austrian World Summit, lo scorso 1 luglio, l'attivista Greta Thunberg ha evidenziato come i leader mondiali stiano sostanzialmente prendendo tempo nel contrastare la crisi climatica mentre il ricorso ai combustibili fossili continua a salire. Abbiamo tradotto il suo intervento.

Domani saranno trascorse 150 settimane da quando abbiamo iniziato lo sciopero per il clima. Durante questo periodo, sempre più persone nel mondo hanno aperto gli occhi di fronte alla crisi climatica ed ecologica, mettendo sempre più pressione su di voi, persone al comando. 

Col tempo la pressione dell'opinione pubblica è diventata tale che avevate gli occhi del mondo puntati addosso. Da quel momento avete iniziato ad agire. Non prendendo provvedimenti per il clima, ma giocando con la politica, con le parole e con il nostro futuro, come se si trattasse di un gioco di ruolo, fingendo di assumere responsabilità, come salvatori, mentre cercate di convincerci che ve ne state occupando.

Nel frattempo, il divario tra la vostra retorica e la realtà continua ad aumentare e poiché il livello di consapevolezza è molto basso, riuscite quasi a farla franca. Diciamo la verità, quello di cui vi state occupando non è un intervento per il clima o una risposta a un'emergenza. Non è mai stato così. Si tratta di una tattica di comunicazione travestita da politica. 

Voi, in particolar modo i leader dei paesi ad alto reddito, fingete di cambiare e di ascoltare i giovani mentre continuate a comportarvi più o meno come prima. Fingendo di prendere sul serio la scienza sostenendo che bisogna tenerne conto mentre si organizzano vertici sul clima senza che tra i relatori vi siano scienziati. Fingendo di dichiarare guerra ai combustibili fossili ma aprendo nuove miniere di carbone, giacimenti petroliferi e oleodotti, non solo proseguendo a fare affari come prima ma, in molti casi, persino accelerando e intensificando i processi. Fingendo di promuovere politiche climatiche ambiziose mentre concedete nuove licenze petrolifere e cercate nuovi giacimenti, vantandovi di promuovere impegni climatici ambiziosi che, se analizzati in modo olistico, sono decisamente insufficienti e quindi vengono scoperti senza nemmeno che si tenti di raggiungere gli obiettivi. Fingendo di prendervi cura della natura e della biodiversità mentre il mondo abbatte ogni secondo un'area forestale grande quanto un campo di calcio. Fingendo di essere leader del clima mentre si blocca la Politica Agricola Comune rendendo così impossibile raggiungere gli obiettivi dell'accordo di Parigi. Fingendo di ripartire dopo la pandemia, nonostante somme astronomiche di denaro siano già state bloccate senza essere destinate a progetti verdi, qualunque cosa significhi verde. Il G7, ad esempio, sta spendendo molti miliardi in più per i combustibili fossili e le sue infrastrutture che per l'energia pulita. 

Tutto questo lo ripagate con belle parole promettendo che qualcuno in futuro in qualche modo annullerà le vostre azioni e le renderà a emissioni zero. E quando le vostre parole vuote non bastano più e le proteste diventano assordanti, rispondete dichiarando illegali le manifestazioni. 

Naturalmente accogliamo con favore tutti gli sforzi per salvaguardare le condizioni di vita presenti e future e questi obiettivi lontani di emissioni zero potrebbero essere un ottimo inizio se non fossero pieni di lacune e scappatoie, come l'esclusione delle emissioni derivanti dall'importazione delle merci attraverso il trasporto internazionale aereo e marittimo, così come la combustione della biomassa, utilizzando cifre manipolate, non tenendo conto di circoli viziosi e punti di non ritorno, ignorando l'aspetto cruciale dell'equità e delle emissioni nel corso degli anni, oltre a rendere questi obiettivi completamente basati su una scala fantasiosa e tecnologie a emissioni negative attualmente quasi inesistenti. 

Mentre voi continuate col vostro atteggiamento, un numero sempre maggiore di persone acquisisce consapevolezza attraverso i vostri manoscritti e il vostro gioco di ruolo. Il divario tra azioni e parole sta diventando sempre più impossibile da ignorare mentre infuriano eventi meteorologici estremi in aumento. Di conseguenza i giovani di tutto il pianeta non credono più alle vostre bugie. Vi state allontanando sempre di più da noi e dalla realtà. Alcuni anni fa si poteva ancora dire che stavamo andando nella giusta direzione. Oggi non è più possibile. Attualmente si prevede che il 2021 sarà l'anno con il secondo aumento di emissioni più alto della storia. Sostenete che dobbiamo muoverci lentamente per coinvolgere l'opinione pubblica. Tuttavia come credete di coinvolgere le persone se non trattate questa crisi come tale? Se c'è una cosa che la pandemia ha dimostrato una volta per tutte è che le emergenze climatiche ed ecologiche non sono mai state trattate come emergenze. La crisi climatica è oggi, nella migliore delle ipotesi, considerata solo come un'opportunità commerciale per creare nuovi posti di lavoro verdi, nuove imprese e tecnologie verdi. Quando è scoppiata la pandemia non avete detto che sarebbe stato un bene per l'industria manifatturiera delle mascherine o che avrebbe creato nuovi posti di lavoro nell'assistenza sanitaria e negli ospedali. 

Intraprendere un'azione audace per il clima porterà naturalmente molti vantaggi e benefici. Eppure, inutile dirlo, non saremo in grado di risolvere una crisi che non consideriamo tale e di cui non capiamo l'entità. 

Interpretare un ruolo forse vi aiuta a dormire tranquillamente di notte. Dite cose solo per il gusto di farlo, come da copione. Mentre siete impegnati a lavorare sul palco, sembra dimentichiate che la crisi climatica non è qualcosa di lontano nel futuro. Sta incidendo già tanto sulle persone colpite nelle aree maggiormente danneggiate. 

Per voi potrebbe trattarsi solo di un gioco per raccogliere voti, popolarità, punti nei mercati azionari o per accedere al vostro prossimo incarico ben pagato in un'azienda o in una società di lobbying. 

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Vince chi si concentra sulla confezione piuttosto che sul contenuto, chi fa i discorsi più belli e adotta le politiche più miopi e simpatiche. Potete naturalmente scegliere di continuare a recitare le vostre parti, dire le vostre battute e indossare i vostri costumi. Potete e continuerete a fingere, ma la natura e la fisica non ci cascheranno. La natura e la fisica non si lasciano intrattenere né distrarre dal vostro teatro. Il pubblico si è stancato. Lo spettacolo è finito.

Traduzione a cura di Roberta Aiello.

Immagine in anteprima: frame video intervento di Greta Thunberg via Facebook

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