Freelance da macello
1 min letturaNei siti di informazione online, i 'giornalisti della carta' sono soppiantati da una nuova generazione di 'freelance da macello', non meno supersfruttati di quelli della carta stampata. Xavier Ternisien descrive così questi nuovi 'forzati dell'informazione': "Media dell'età: 30 anni. Il pallore dei geeks, i maniaci del computer che passano il tempo davanti al video (...). Inanellano giornate di dodici ore, il lavoro nei weekend o la notte".
Dopo aver fatto studi più lunghi della maggior parte dei loro coetanei ed aver acquisito una notevole conoscenza in materia di Internet, questi giovani giornalisti si ritrovano ridotti al rango di 'operai specializzati del Web', di 'galeotti della tastiera', reclutati con contratti precari e salari molto bassi.
Ma hanno due convinzioni radicate: ci sono sempre stati degli 'schiavi dell'informazione' e, questa volta, l'avvenire del giornalismo appartiene a loro.
[da L'esplosione del giornalismo. Dai media di massa alla massa dei media di Ignacio Ramonet]
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