ESCLUSIVO: Caos Governo, medium chiede aiuto a Cossiga
3 min letturaIn un appartamento la cui proprietà è nota solo a quattro agenti dei servizi segreti, due sottosegretari e un giornalista sportivo*, un gruppo di persone sta evocando lo spirito di Francesco Cossiga.
MEDIUM: Presidente, in questo momento così critico per il paese noi ti invochiamo perché ci indichi la strada che ci porterà fuori dal tunnel!
COSSIGA [parla con accento da sardo defunto]: Chi mi ha chiamato?
MEDIUM: Io, Presidente.
COSSIGA: Siamo sicuri che non è una seduta intercettata?
MEDIUM: Certo, Presidente, abbiamo usato il solito appartamento.
COSSIGA: Bene, allora dimmi: che succede?
MEDIUM: Abbiamo un problema gravissimo che riguarda il Governo.
COSSIGA: Capito. Chi hanno rapito stavolta?
MEDIUM: No, nessuno, è un problema di crisi politica gravissima.
COSSIGA: E potevi evocare Andreotti!
MEDIUM: Presidente, Andreotti è ancora vivo.
COSSIGA: Su diaule chi t'ha fattu! Allora era vero... Va bene, dimmi pure di questa crisi politica.
MEDIUM: Il paese è sull'orlo del baratro, la recessione sembra inarrestabile e il quadro politico emerso dalle recenti elezioni non garantisce un Governo stabile.
COSSIGA: Chi ha vinto?
MEDIUM: È questo il problema. Il centro-sinistra di Bersani ha vinto alla Camera, ma al Senato non ha la maggioranza, dove se la gioca con Berlusconi e il Movimento 5 Stelle di Grillo, che ha preso quasi il 30%.
COSSIGA: Il senatore Grillo? E come ha fatto?
MEDIUM: No, non Luigi Grillo. Dico il comico: Beppe Grillo.
COSSIGA [non si scompone]: Ma è del Sisde, adesso?
MEDIUM: No, della gente.
COSSIGA: Cosa?
UOMO IN SALA [seduto al tavolo accanto al Medium, interviene nella discussione, palesando le sue intenzioni di voto]: Ma cosa sei, un medium del piddì meno elle? Grillo è solo il megafono! Hai capito? Il me-ga-fo-no.
La luce della candele in sala si spegne di colpo. Dopo pochi secondi le fiamme si ravvivano dal nulla: Cossiga è ricomparso, ma non è più al centro del tavolo. È dietro l'uomo che ha interrotto il medium: accanto a lui stanno le anime di due celerini in divisa.
COSSIGA: Vero che possiamo continuare?
UOMO IN SALA: ...
MEDIUM: Ci dica, Presidente, cosa dobbiamo fare?
COSSIGA: È facile. Il Presidente delle Repubblica deve fare come me quando c'era una crisi di Governo.
MEDIUM: Cosa faceva?
COSSIGA: Spiegavo la pace sarda. In Sardegna abbiamo questa tradizione: al tuo nemico regali un coltello, sa leppa. È il coltello con cui ti potrebbe uccidere. Lui invece regala cento lire, con cui ti dovrai difendere dal coltello. Questo sancisce la pace. Ora quando il Pentapartito faceva i capricci convocati tutti i rappresentanti e gli facevo trovare un coltello con il loro nome. Poi spiegavo la pace sarda. Ti assicuro che il giorno dopo mi portavano cento lire e l'impegno a chiudere quanto prima la crisi di Governo.
MEDIUM: Ma il Presidente Napolitano non è sardo.
COSSIGA: Vedrai che funziona la stesso. E se non dovesse funzionare, c'è un'altra garanzia, in Italia.
MEDIUM: La Costituzione?
COSSIGA: No.
MEDIUM: La Cia?
COSSIGA: No. Cioè sì, però non in questo caso.
MEDIUM: E cosa, allora, Presidente?
COSSIGA: La Guardia di Finanza.
[I presenti si guardano intorno distraendosi per un attimo. Il Medium fatica a mantenere la concentrazione]
MEDIUM: Ma... cosa c'entra?
COSSIGA: C'entra, c'entra. Quando per una, diciamo, incredibile casualità nei comuni dove risiedono Grillo, Bersani e Berlusconi inizieranno controlli a tappeto della Guardia di Finanza, e quando questi controlli proseguiranno nei comuni dove abita un campione accuratamente selezionato di parlamentari, vedrai che il senso delle istituzioni infonderà nei loro cuori, e nei loro portafogli, la giusta consapevolezza per portare il Paese fuori dal baratro.
MEDIUM: È sicuro?
Le candele si spengono di nuovo. Il Medium si rende conto che Cossiga è scomparso. Preme l'interruttore della luce. Sul tavolo, davanti all'uomo che aveva interrotto la seduta spiritica, c'è un coltello con scritto un nome. Quello dell'uomo.
* Attenzione: ogni riferimento a servizi segreti, politici e giornalisti sportivi realmente esistenti o esistiti è puramente casuale. Si prega pertanto di non far uscire il canarino giallo dalla gabbia, perché il gatto è ancora appostato. Ripeto: non far uscire il canarino giallo dalla gabbia, il gatto è ancora appostato.