Eh, se ci fosse stato Renzi
1 min letturaA qualcuno non è andato giù il fatto che il Papa ci abbia lasciato tutti con un palmo di naso. Invito le persone che stanno andando in giro a bollare con parole di biasimo questa sofferta e umanissima decisione a sognare un Benedetto ancora forte e regnante nell'universo parallelo nel quale Matteo Renzi ha vinto le primarie: si tratta di quella distorsione spazio-temporale nata non più di cinque giorni fa, all'alba della disfatta del centrosinistra alle elezioni, al suono di un sospirato "Eh, se ci fosse stato Renzi".
Un mondo tutto speculare eppure diversissimo, nel quale la vita ha preso una piega migliore e Joseph Ratzinger non ha mai smesso le scarpe rosse da Papa prima di accomodarsi a bordo di un elicottero e lasciarsi alle spalle il portone della residenza di Castel Gandolfo per l'ultima volta. Nella linea temporale nella quale Renzi ha preso il 42% non ci sono più guerre di rilievo, si trova quasi sempre parcheggio e persino le rondini tornano a nidificare sui tetti delle grandi città. Gli unici svantaggi sono le New Balance e il liberismo ma ce li faremo piacere.
(CIAO A TUTTI è una specie di nuova rubrica probabilmente giornaliera. E ciao a tutti).