E se avessimo sbagliato comico?
1 min letturaNoi che siamo scettici su Grillo e magari non l'abbiamo votato - cosa che può anche succedere - stiamo concentrando su di lui tutta la nostra attenzione da mesi, analizzandone le urla, contandone i boccoli canuti, decifrandone i messaggi politici e i commenti sul blog. Così facendo però sottraiamo del tempo prezioso all'analisi di altre figure storiche della comicità italiana ormai giunte al disarmo, ma che con tutta probabilità - fino a riprova del contrario - in questo momento potrebbero aver allestito una falange militare ordinata e in uniforme, educata per settimane al culto dell'acqua pubblica.
Enrico Beruschi, Renato Pozzetto, Gianfranco D'Angelo, potrebbero palesarsi su YouTube o Altervista in un battibaleno sotto forma di megafono, potrebbero occupare le strade, riprendersi le prime pagine a loro gusto e piacere, e in questi stessi minuti Il Tenerone potrebbe aver già aperto un dialogo con Enrico Letta su alcuni punti programmatici di governo. Ma c'è anche un'altra possibilità: e se le elezioni per il MoVimento fossero state un flop, e Casaleggio si fosse accorto di aver puntato tutto sul comico sbagliato? Cosa sarebbe successo? Avrebbe pescato un nome da questa rosa appena citata? Chiedo, sono agnostico.
(CIAO A TUTTI è una specie di nuova rubrica probabilmente giornaliera. E ciao a tutti).