Il caso Riotta-Greenwald: il problema delle fonti e del metodo giornalistico
6 min letturaMartedì sul sito della Stampa viene pubblicato un articolo sullo scandalo Nsa firmato da Gianni Riotta.
L'articolo provoca la reazione critica della giornalista Stefania Maurizi, che sull'Espresso si era occupata del tema.
accomunare #Snowden Glenn Greenwald e Putin come fa @riotta è delirio http://t.co/XAe2MLHOwJ
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 22, 2013
.@SMaurizi Scusi ma ad accomunarsi a Putin è Snowden che gli ha chiesto ospitalità mica io :-)
— Gianni Riotta (@riotta) October 22, 2013
.@riotta #Greenwald è giornalista,#Snowden whistleblower, Putin ex agente KGB che filosofia del giornalismo possono condividere?
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 22, 2013
Italian columnist @riotta says @ggreenwald #Snowden #Putin share same philosophy of "unprofessional journalism which doesn't check sources"
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 22, 2013
Italian columnist @riotta says @ggreenwald teaming up w/ Omidyar to publish #Snowden files without responsible approach of the old media
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 22, 2013
@SMaurizi @ggreenwald Madam your tweet -may I say ?- is kind of partial. You are not exactly fair but thanx anyway for trying :)))
— Gianni Riotta (@riotta) October 22, 2013
(1/2) .@riotta unfair? @ggreenwald can check what YOU write LITERALLY in your article:http://t.co/XAe2MLHOwJ
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 22, 2013
Maurizi fa riferimento a un passo specifico dell'articolo, dove Riotta scrive:
La campagna di Edward Snowden, ora rifugiato nella Russia di Putin a gestire la cassaforte di dati trafugata in Nsa, non è finita. L’ex giornalista del Guardian Glenn Greenwald è stato assunto dal miliardario Pierre Omidyar, fondatore della catena di aste online eBay, e il duo intende lanciare nuovi documenti, senza le precauzioni giornalistiche «old media» dei quotidiani, considerate obsolete. La filosofia di Greenwald e Snowden, condivisa dall’ex agente Kgb Putin e ora corroborata dalla ricchezza e diffusione digitale di Omidyar, è opposta a quella del giornalismo professionale, senza controllo delle fonti, ricerca dei motivi per cui certi documenti vengono diffusi, analisi delle conseguenze che la pubblicazione comporta, per esempio sull’antiterrorismo.
Il passo va tenuto bene a mente per due motivi:
- è il fulcro delle critiche;
- nelle repliche, Riotta userà, tra gli argomenti, quello del non si è detto quali punti sarebbero falsi.
Interviene personalmente Greenwald che critica i presupposti dell'articolo sulla parte che lo riguarda ("about how we publish").
@riotta @SMaurizi Everything you say there about how we publish is 100% false - total fabrications: *you as the "opposite of journalism"
— Glenn Greenwald (@ggreenwald) October 22, 2013
@SMaurizi @riotta Of all the things I've read filled with lies so far - and I do mean: lies - that op-ed has the most & the most obvious.
— Glenn Greenwald (@ggreenwald) October 22, 2013
.@ggreenwald Lies is a word. Arguments should be a little more detailed, even for you Sir
— Gianni Riotta (@riotta) October 22, 2013
@riotta As @SMaurizi said, you outright fabricated many points about how I've published with the Guardian & how I will with our new venture
— Glenn Greenwald (@ggreenwald) October 22, 2013
Nel turbine di commenti e reazioni che si scatenano, Riotta parla di "groupies italiane" (in italiano e inglese!): a dispetto del plurale, è ovvio che sta parlando della collega Maurizi.
@SMaurizi @ggreenwald Lies: wow, like?
— Gianni Riotta (@riotta) October 22, 2013
Inzigato dai suoi groupies italiani @ggreenwald insulta, senza però argomentare su attivismo digitale, libera informazione e terrorismo
— Gianni Riotta (@riotta) October 22, 2013
Spurred on by his Italian groupies @ggreenwald resorts to insults without rational arguments on free information, web, terrorism, hacktivism
— Gianni Riotta (@riotta) October 22, 2013
@ggreenwald welcome to Italian media (: @SMaurizi @riotta
— Arturo Filastò (@hellais) October 22, 2013
Non concordo con questo sciacallaggio dell'ultim'ora su @riotta.
Diamo credito a chi lo prendeva in giro anche prima.
— Lorenzo (@Lor3nzoF) October 22, 2013
Su Greenwald, Snowden, Nsa, etc, molto d'accordo con @riotta http://t.co/vZIQEqchXa
— federico sarica (@federicosarica) October 22, 2013
@riotta una delle poche (purtroppo veramente poche) voci pensanti su questo argomento. http://t.co/v8FdSHrLX4
— Alessandro Vespignani (@alexvespi) October 22, 2013
Dai @Riotta blocca @ggreenwald e digli che è un anonimo, come fai di solito @SMaurizi
— Santiago (@anonimoconiglio) October 22, 2013
Il giornalista Fabio Chiusi, su Facebook, commenta senza citare esplicitamente Riotta. La critica investe un modo complessivo di trattare il caso Nsa da parte di "certa stampa", riducendo la portata dello scandalo o deviando su aspetti secondari, o ricorrendo addirittura a "invenzioni".
È magnifico l'atteggiamento di certa stampa che cerca in ogni modo di ridimensionare lo scandalo NSA. Sono passati dal '...
Pubblicato da Fabio Chiusi su Martedì 22 ottobre 2013
Fabio Chiusi parla con cognizione di causa, avendo dedicato molto tempo al Datagate.
Su Facebook Anna Masera, Social media editor alla Stampa, condivide lo status di Chiusi:
Caro Fabio Chiusi, spiace doversi trovare qui a dirlo, ma personalmemte sono d'accordo con te: sono posizioni preconcette, ideologiche, superficiali, senza alcun tentativo di verifica e di ricerca di alcun genere. Io credo nel giornalismo ben fatto e piuttosto che scrivere sciocchezze, non scrivo e mi inchino di fronte al lavoro ben fatto altrui... Come il tuo.
Su Twitter continuano i botta e risposta con Riotta. Interviene anche lo stesso Chiusi.
.@riotta ma come puoi scrivere che il metodo Greenwald-Snowden è «senza controllo delle fonti»?
— Fabio Chiusi (@fabiochiusi) October 22, 2013
@fabiochiusi purtroppo è cosi. Il materiale di cui parli è da Putin dove credi che sia :-). Putin ex Kgb...
— Gianni Riotta (@riotta) October 22, 2013
@riotta Snowden dice il contrario http://t.co/rygFvUoPcO e GG che sono in tutto il mondo http://t.co/WhnlclrCFr. Ma se hai altre fonti...
— Fabio Chiusi (@fabiochiusi) October 22, 2013
@fabiochiusi pensi abbiano letto tutti i dossier prima pubblicarli e controllato fobti. In quanto tempo dai. Prendono e lanciano e addio
— Gianni Riotta (@riotta) October 22, 2013
@fabiochiusi @riotta ma quindi "senza controllo fonti" è una opinione gianni non un fatto... o sbaglio?
— arianna ciccone (@_arianna) October 22, 2013
@_arianna @fabiochiusi sbagli. Nessun controllo o filtro. Se ne vantano anche
— Gianni Riotta (@riotta) October 22, 2013
@riotta basi a supporto di questa teoria? ma non ce piaceva tanto il fact.checking a noi? @fabiochiusi
— Matteo Miavaldi (@majunteo) October 22, 2013
.@fabiochiusi Di norma Fabio uno che accusa uno di "bugie" deve dire quali. Io aspetto ancora, ho pazienza e informazioni ;)
— Gianni Riotta (@riotta) October 22, 2013
@riotta se ne hai sul non controllo delle fonti, e su dove se ne vantino - come mi hai scritto - leggo volentieri. Non ho pregiudizi.
— Fabio Chiusi (@fabiochiusi) October 22, 2013
@fabiochiusi Io so perché Greenwald ha perso i nervi per un articolo. Lui non dirà quali sono "bugie", è nervoso proprio perché è tutto vero
— Gianni Riotta (@riotta) October 22, 2013
3) Improvvisamente @ggreenwald ci ripensa e i suoi insulti e tweet scompaiono. Capisce di avere strafatto, forse ha letto meglio @la_stampa
— Gianni Riotta (@riotta) October 22, 2013
Ciao @riotta i tweet di @ggreenwald (che tu definisci "insulti", come se "groupies" fosse un complimento) ci sono tutti. #ilwebcirendeciechi
— L'EgoDelGiornalista (@EgoGiornalista) October 22, 2013
io non vedo niente di rimosso @riotta @ggreenwald @la_stampa forse tu non hai letto bene, ti capita spesso...
— mazzetta (@mazzettam) October 22, 2013
Nessuna risposta dunque su "bugie" @la_stampa su #Nsa. I Pinocchi non hanno argomenti ma dossier trafugati ;)))
— Gianni Riotta (@riotta) October 22, 2013
Il direttore della Stampa, Mario Calabresi, interviene il giorno dopo con un editoriale in italiano e in inglese.
Di Greenwald Riotta ha raccontato che sta varando un sito online con il miliardario fondatore di «eBay» Pierre Omidyar e ha messo in guardia dal ritenere obsoleti i vecchi strumenti del giornalismo: verificare fonti, ascoltare le due campane, dare diritto di replica. Osservazioni che non giustificano quel tipo di reazione, ma soprattutto non mi aspettavo che chi si fa paladino di buon giornalismo non si informi sulla natura di questo giornale che solo dieci giorni fa – a mia firma e proprio sulle pagine del «Guardian» – difendeva il suo lavoro dall’accusa di far regali ai terroristi. [...]
Questo è il modo di ragionare de «La Stampa», aperto al confronto delle idee e ai contributi, per questo sarei felice se Greenwald volesse raccontare su queste pagine i suoi progetti e il suo punto di vista, così come se accettasse l’invito di Arianna Ciccone a un pubblico dibattito al Festival Internazionale di Giornalismo. Ma con una premessa indispensabile: è difficile sapere cosa diventerà il giornalismo del futuro, avventura per cui tifiamo e in cui ci impegniamo, se ogni critica diventa «bugia», e i fatti che non ci piacciono «menzogna». In questo modo di certo perderemo tutti.
Le risposte all'articolo non si fanno attendere. Tra le repliche, ce n'è una lunga ed esauriente proprio di Stefania Maurizi, che risponde articolatamente in 21 tweet.
Altro che dibattiti: @la_stampa pubblichi prove, fatti che Greenwald non verifica le sue fonti. Lanci l'accusa, la motivi. Punto.
— Fabio Chiusi (@fabiochiusi) October 23, 2013
Giornalismi italiani: "non verifichi le fonti", "è una bugia: prove?" "no, dimostra tu che non è vero, o al limite facciamo un dibattito"
— matteo pascoletti (@matteoplatone) October 23, 2013
1.rispondo a @mariocalabresi perché dal suo editoriale sembra quasi non abbia letto @riotta di ieri che ha indignato Glenn Greenwald
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 23, 2013
2. .@mariocalabresi Glenn Greenwald ha letto benissimo quello che abbiamo letto tutti, io per prima che gli ho segnalato editoriale @riotta
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 23, 2013
3. .@mariocalabresi nell'editoriale di ieri @riotta ha scritto cose assolutamente infondate sul lavoro giornalistico di Greenwald
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 23, 2013
4. .@mariocalabresi giornalisti che in questi mesi hanno seguito Wapo, Guardian,Spiegel che hanno documenti #Snowden,sanno quanto infondato
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 23, 2013
5. .@mariocalabresi sia @riotta di ieri http://t.co/XAe2MLHOwJ
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 23, 2013
6. .@mariocalabresi @riotta:La filosofia di Greenwald eSnowden,condivisa da ex agente Kgb Putin è opposta a quella giornalismo professionale
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 23, 2013
7. .@mariocalabresi accusare Greenwald come fa @riotta di avere filosofia opposta a giornalismo professionale è una follia:ha pubblicato e
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 23, 2013
8. .@mariocalabresi e sta pubblicando con i più grandi giornali del mondo,con lavoro scrupoloso su un database di decine di migliaia di file
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 23, 2013
9. .@mariocalabresi come può @riotta scrivere un'assurdità del genere e accomunare Greenwald a Putin?
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 23, 2013
10. .@mariocalabresi chi è che,come scrive lei,sottrae informazioni segrete e le diffondw senza i tradizionali controlli del giornalismo?
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 23, 2013
11. .@mariocalabresi di cosa parla, direttore?Greenwald diffonde info senza controlli tradizionali giornalismo? Ma scherziamo?
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 23, 2013
12. .@mariocalabresi GG,che sta pubblicando rigorosamente e con giornali+grandi mondo,sta diffondendo info senza controlli giornalismo?
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 23, 2013
13. .@mariocalabresi chi è che sottrae informazioni segrete? Greenwald=giornalista che le ha ricevute da 1 fonte come tutti giornalisti?
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 23, 2013
14. .@mariocalabresi chi è che pubblica info sottratte senza "chiedere conto alle parti coinvolte e offrire diritto di replica"?
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 23, 2013
15. .@mariocalabresi chi è ottiene "dossier riservati e li pubblica a pioggia"? WikiLeaks?No,pubblica in stretta collaborazione con giornali
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 23, 2013
16. .@mariocalabresi allora è Greenwald che pubblica a pioggia?No,ha in mano bomba H e pubblica contagocce in collaborazione con giornali
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 23, 2013
17. .@mariocalabresi queste sono cose che solo in Italia si sentono e si leggono
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 23, 2013
18. .@mariocalabresi oggi giornali italiani traboccano di rassicurazioni che l'Italia, essendo paese amico,è probabilmente protetto da
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 23, 2013
19. .@mariocalabresi da spionaggio di massa #NSA.Paese amico?Ma qualcuno ha letto cosa ha scritto lo Spiegel su 2nd e rd party partner?
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 23, 2013
20. .@mariocalabresi il giornalismo italiano sa ancora leggere? sa fare domande mirate, competenti, informate, penetranti ?
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 23, 2013
21 .@mariocalabresi grazie dell'ascolto, ora ho la febbre. Good night and good luck! piacerà a @riotta
— stefania maurizi (@SMaurizi) October 23, 2013
.@Aiannuzzi we invite @ggreenwald for a keynote speech on "war on journalism" #ijf14 / @la_stampa @mariocalabresi @janinegibson @emilybell
— arianna ciccone (@_arianna) October 23, 2013
Ultime battute
@SMaurizi Fred Friendly era mio prof a Columbia grazie di averlo ricordato. E auguri di pronta guarigione!
— Gianni Riotta (@riotta) October 23, 2013
Greenwald, le tasse non pagate, il porno, le accuse degli avvocati, quel che in Italia non vi dicono mai (per sapere) http://t.co/i6luSDtxJX
— Gianni Riotta (@riotta) October 23, 2013
@riotta gianni perdonami ma questo con il suo lavoro giornalistico che c'entra?
— arianna ciccone (@_arianna) October 24, 2013
Restano dunque aperte la questioni: su quali basi Riotta parla di pubblicazioni non verificate? Ha verificato a sua volta, prima di scrivere l'articolo? La credibilità di un articolo - e dunque - del giornalista che l'ha scritto e della testata che l'ha pubblicato, messe apertamente in dubbio da almeno due colleghi (Greenwald e Maurizi), possono aspettare fino a un dibattito pubblico (#ijf14) che, allo stato attuale, è solo ipotetico?