Contenuti, Community, Crowdfunding: la formula magica di Valigia Blu
6 min letturaContenuti, Community, Crowdfunding: è questa la formula magica di Valigia Blu. Il quinto anno consecutivo di crowdfunding per sostenere l'edizione annuale è stato un successo clamoroso. Quasi 2mila donatori oltre 54mila euro raccolti (108,80% dell'obiettivo) in due mesi e 13 Gold Donor (persone che hanno donato dai 500 euro in su). Una campagna bellissima, gioiosa, partecipata, divertente. Da oggi si potrà continuare a donare per tutto l'anno ma non saranno più disponibili le ricompense.
In tanti, oltre a donare, hanno voluto condividere sui social con la loro rete di contatti le motivazioni del loro sostegno a un progetto come quello di Valigia Blu. Anche quest'anno ci siamo divertiti con le Brigade centesimi e contro-centesimi, che si sono sfidate fino all'ultimo giorno. La lotta era per arrivare all'obiettivo con la cifra tonda di 50mila e ci siamo riusciti grazie a un donatore, che si è appostato online e al momento giusto ha fatto una donazione per portarci esattamente a 50mila tondi tondi.
Il mio contributo a @valigiablu per sostenere anche l'edizione 2020, ringraziando la "maestrina del web" @_arianna e tutti i giornalisti e collaboratori per ciò che fanno e per come lo fanno. A partire dai fatti. Missione compiuta, bravi ✅ 🎉
— Guido Montana (@gm2666) January 24, 2020
La forza scorre potente nella #brigadacentesimi
Vi lasceremo qualche giorno di relax, ma il 31 gennaio sarà lotta all'ultimo cent. pic.twitter.com/O2y5NJ3Bdj— Rossano Istranzu Mameli (@_istranzu_) January 19, 2020
C'era chi invitava i propri amici a donare, chi ha sentito come proprio l'obiettivo della campagna, chi ha spinto per farci raggiungere i 2000 donatori, chi ha donato e ringraziava gli altri donatori e infine la gioia collettiva per il raggiungimento dell'obiettivo. Insomma il successo del crowdfunding è un successo di tutti e per tutti, noi e i lettori insieme.
Dai che ce la facciamo! È importante mantenere una voce indipendente di vera informazione, contribuite anche voi https://t.co/cnQzFOOBpZ
— Claudia 🌍 (@Blunaturale) January 21, 2020
Contento di aver supportato con i miei "2 cents" questo crowdfunding meritevole. Complimenti a @valigiablu per avercela fatta e grazie anche a tutti i gli altri donatori. https://t.co/1xLws7Fiqd
— Davide Cortese (@akenatoth) January 24, 2020
Ci sono cose che mi rendono felice: una di queste è supportare il giornalismo con la G maiuscola, come quello che fa @valigiablu. Se vedete questo tweet, fidatevi: è un lavoro che va supportato. Dai che manca poco alla fine della campagna! Abbiamo bisogno di un giornalismo così!! https://t.co/UCp6XpLrLz
— Matteo Brunati (@dagoneye) January 24, 2020
Proud donor 💙 https://t.co/jOPR2b6xqy
— Donata Columbro (@dontyna) January 24, 2020
"Dai che ce la facciamo". Ce la facciamo. In quella frase c'è il mondo e il sogno avverato di Valigia Blu. Le persone si sentono parte di questa storia, Valigia Blu sono anche loro e la raccolta fondi se riesce è anche una loro vittoria. E se non è una cosa unica e straordinaria questa... In un contesto di preoccupante sfiducia verso i media, quel "ce la facciamo" ha un significato e un valore ancora più prezioso.
Con il crowdfunding di quest'anno, con una cifra così importante e una partecipazione sempre più in crescita di lettori che decidono di sostenerci, possiamo dire che si è consolidato un progetto di informazione nato e cresciuto sui social e un modello di sostenibilità. Un modello unico, non replicabile a mio avviso, perché strettamente connesso a cosa è Valigia Blu, qual è il suo ruolo nell'ecosistema mediatico italiano (anche se di nicchia), qual è il messaggio che veicola attraverso questo specifico modo di intendere, vivere e interpretare il digitale, il giornalismo, i social, e da chi questo progetto è portato avanti.
Il successo del crowdfunding 2020 è il successo di una idea e porta con sé tante buone notizie. Ci sono community online pronte a fare la loro parte. Vive, dinamiche, piene di energia ed entusiasmo, pronte ad attivarsi. Basta mettersi in ascolto e quello che può accadere, mettendo in moto queste energie, va al di là di ciò che possiamo anche solo immaginare. Dieci anni fa quando mi attivai per una richiesta di rettifica al TG1 (che diede poi inizio a tutto questo), mai avrei potuto immaginare che quella mobilitazione ci avrebbe portati fino a qui.
Cose che accadono grazie ad internet. Tipo la buona informazione e la gente che la sa riconoscere!
🥰🥰🥰 pic.twitter.com/loNQuuRO9d— Carlo Blengino (@CBlengio) January 24, 2020
Come ha detto un lettore-sostenitore, il successo del crowdfunding è una storia di entusiasmo, fiducia e partecipazione, ma è anche la storia di legami di "amicizia" e di affetti. Ed è quello che il mio amico Piero Filotico ha voluto sottolineare durante uno scambio su Facebook: "La cosa più bella è questo affetto e questa stima che vi circondano". Vi invito a leggere i commenti sulla mia bacheca quando ho condiviso la mia gioia pazza al raggiungimento dell'obiettivo.
Ogni anno quando lanciamo il crowdfunding siamo pieni di paure e ansie. Dal risultato capisci se hai lavorato bene e ti sei meritato o meno la fiducia che ti hanno accordato l'anno precedente. Se sei stato utile, se quello su cui ti sei impegnato ha incontrato le esigenze di chi ti legge, commenta, critica, sostiene.
La riuscita di questo modello senza pubblicità e interamente sostenuto dai lettori è un "sì" che la Community cresciuta intorno a Valigia Blu rinnova a una offerta di informazione che va del tutto controcorrente (una corrente dominata principalmente da velocità, pubblicità, volume dei contenuti) e che vede il rapporto con le persone, il dialogo sui social, questa assurda, folle, magnifica idea di costruire ponti il cuore del progetto intorno a cui poi ruotano i contenuti.
Valigia Blu è microscopica, ma Valigia Blu e la sua Community stanno scrivendo una storia incredibile del digitale in Italia. Dove i termini per definire il successo non sono click, traffico, pubblicità, soldi. Ma comunità, cura dei contenuti, fiducia, condivisione e scambio.
Voglio parlarvi di alcune novità. Tra le ricompense quest'anno come avrete notato c'erano la possibilità di iscriversi al gruppo Sostenitori di Valigia Blu, che abbiamo aperto su Facebook a luglio scorso, e la priorità di prenotazione per gli incontri dal vivo. Nel gruppo Sostenitori discutiamo soprattutto di temi da approfondire su Valigia Blu e devo dire che ci sta dando enormi soddisfazioni. Ad oggi diversi approfondimenti sono nati proprio su suggerimento e proposte dei lettori all'interno del gruppo Facebook.
Proprio ieri poi abbiamo inaugurato in via sperimentale la versione audio dei nostri articoli, il primo lo trovate qui nell'articolo dedicato al Coronavirus. Il suggerimento ci è arrivato via mail da un lettore, come alternativa alla lettura soprattutto per gli articoli molto lunghi.
In questo scambio continuo sta anche la crescita e l'arricchimento dei nostri contenuti e anche del nostro approccio verso il lavoro che facciamo. E quindi grazie. Grazie a voi che ci leggete, che ci sostenete, che ci mettete in discussione, che ci spingete a migliorare, che condividete le vostre idee e i vostri saperi. Grazie per questa esperienza unica che ci state permettendo di vivere ormai da 10 anni.
Da settembre scorso abbiamo dato il via, anche grazie alla raccolta fondi 2019, agli incontri dal vivo. Abbiamo dato il via a un ciclo di appuntamenti dal titolo: "Il giornalismo è conversazione". I primi due incontri a Roma sono stati un successo: l'entusiasmo, la gioia di conoscerci da vicino, di parlarci, di condividere proposte è stato qualcosa di inaspettato e travolgente. L'idea è appunto incontrare i lettori e insieme confrontarci con giornalisti, esperti, attivisti che si occupano di temi e questioni che stanno a cuore alla nostra community. Il secondo incontro dopo una prima parte dedicata al fact checking su ONG e immigrazioni, ha visto la partecipazione dei giornalisti Francesca Mannocchi e Nello Scavo. Siamo andati alla scoperta della loro cassetta degli attrezzi e dei "segreti" della loro professione e del loro lavoro. Qui abbiamo raccontato nel dettaglio quella splendida giornata insieme e trovate anche i video integrali dell'incontro. Il terzo appuntamento si terrà ad aprile, durante il Festival Internazionale del Giornalismo che organizzo ogni anno a Perugia. Incontreremo Giovanni Tizian, Stefano Vergine de L'Espresso e Alberto Nardelli di Buzzfeed per ripercorrere insieme una delle inchieste più importanti del 2019: il caso Savoini, i fondi russi, i legami con la Lega. Dopo festeggeremo i 10 anni di Valigia Blu tutti insieme con un piccolo aperitivo. Spegneremo anche le candeline 😍🍾🎂. Più avanti vi daremo indicazioni su come partecipare.
Voglio ringraziare tutta la squadra di Valigia Blu, perché ha avuto fiducia in una visione, per l'impegno e la cura costante che mette nei contenuti su cui lavora. Approfitto per ringraziare anche le nuove firme che collaborano con noi: Carola Frediani, Tiziana Metitieri, Cristina Da Rold, Vitalba Azzollini, Emi Barbiroglio, Laura Cappon. Grazie per la vostra professionalità, le vostre competenze e la generosità con cui siete a disposizione dei lettori, partecipando alle discussioni e rispondendo ai commenti. Con voi Valigia Blu è più forte, più bella, più ricca.
Una storia bella che consentirà a tutti di disporre di un'informazione di eccellenza, non rumorosa, ma seria, basata sui dati, riflessiva e chiara! Buon lavoro a tutti e un grazie enorme a te, sostenitore amico, che hai consentito di conseguire un tale risultato! 🤗 https://t.co/Rn3nm8Hbec
— Alessandro Beria (@Odisseo2010) January 31, 2020