Il piano di investimenti del Sudafrica per passare dal carbone alle energie rinnovabili costerà 46,5 miliardi di dollari, oltre 5 volte di più degli 8,5 miliardi di dollari che diversi paesi occidentali hanno promesso di dare a sostegno del progetto. Secondo quanto riportato da Climate Home News, il 97% degli 8,5 miliardi di dollari di sostegno arriverà sotto forma di prestiti. Il 54% dei finanziamenti saranno forniti sotto forma di prestiti agevolati a condizioni migliori di quelle cui il Sudafrica può accedere a mercato aperto. Poco meno della metà di questi fondi arriverà da Germania e Francia. Il restante 43%, pari a 3,7 miliardi di dollari, comprende un mix di prestiti commerciali e garanzie sugli investimenti per attirare investitori privati. Questi fondi proverranno dall'UE, dagli Stati Uniti e dal Regno Unito. Solo 230 milioni di dollari (il 2,7% del pacchetto totale) saranno erogati collettivamente dai paesi donatori sotto forma di sovvenzioni. I restanti 38 milioni di euro dovrebbero provenire da investitori privati, scrive Reuters. Se il piano avrà successo, il Sudafrica sarà la nazione più industrializzata dell'Africa a chiudere gradualmente le sue inquinanti centrali elettriche a carbone e le sue miniere, sostituendole con turbine eoliche e pannelli solari, a un ritmo significativamente più veloce di quello che prevedeva di fare prima della partnership con Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Germania e Unione Europea. [Continua a leggere l'articolo su Climate Home News]