Nel Regno Unito, il governo ha deciso di destinare fondi pubblici agli agricoltori per proteggere l’ambiente e produrre cibo in modo più sostenibile nell’ambito dei nuovi programmi di gestione ambientale del territorio (ELMS). L’ELMS è destinato a sostituire la politica agricola comune (PAC) dell'Unione Europea. Finora, gli agricoltori ricevono sussidi diretti in base alla quantità di terra posseduta, secondo uno schema di finanziamento che favorisce i grandi proprietari terrieri. Il nuovo sistema verrà introdotto gradualmente entro il 2027/28
Secondo l’ELMS, gli attuali 30.000 agricoltori che hanno aderito al programma di gestione delle campagna, vedranno un aumento medio del 10% dei fondi che ricevono per azioni di protezione ambientale, come la gestione degli habitat. Inoltre, sono previsti fino a 1.000 sterline in più all'anno per le aziende più piccole, inclusi gli affittuari, per coprire i costi amministrativi di partecipazione al programma.
Il sindacato degli agricoltori NFU ha accolto con favore l'aumento dei fondi, ma ha avvertito che potrebbe essere “troppo poco e troppo tardi, soprattutto alla luce delle attuali sfide economiche che stiamo vivendo e della rapida erosione dei pagamenti diretti”. L'annuncio arriva infatti in concomitanza con l'aumento dei costi della produzione alimentare, con gli agricoltori colpiti in particolar modo dagli aumenti dei costi dei mangimi, dei fertilizzanti e del carburante.
Cauti anche i gruppi ambientalisti che temono che questi nuovi fondi possano essere sottratti a progetti ambientali più ambiziosi.