Negli anni '70, il Nepal stava affrontando una crisi ambientale. Le foreste delle colline nepalesi si stavano degradando a causa del pascolo del bestiame e della raccolta di legna da ardere, con il conseguente aumento delle inondazioni e degli smottamenti. Un rapporto della Banca Mondiale del 1979 avvertiva che, senza programmi di riforestazione su larga scala, le foreste sarebbero state in gran parte eliminate entro il 1990.
Negli anni '80 e '90, il governo nepalese ha iniziato a rivalutare le pratiche di gestione forestale a livello nazionale, fino ad arrivare nel 1993 a una importante legge forestale fondamentale che ha permesso alle guardie forestali nepalesi di cedere le foreste nazionali ai gruppi forestali comunitari. Il risultato di questa gestione comunitaria, secondo una recente ricerca finanziata dalla NASA, è stato quasi il raddoppio della copertura forestale in tutto il paese.
“Una volta che le comunità hanno iniziato a gestire attivamente le foreste, queste sono ricresciute soprattutto grazie alla rigenerazione naturale”, ha dichiarato Jefferson Fox, ricercatore principale del progetto NASA Land Cover Land Use Change e vicedirettore della ricerca presso l'East-West Center delle Hawaii. Prima che il Nepal approvasse la legge forestale del 1993, la gestione delle foreste da parte del governo era meno efficace. “La gente continuava a usare le foreste”, ha aggiunto Fox, “ma non era autorizzata a gestirle attivamente e non c'era alcun incentivo a farlo”. Di conseguenza, le foreste venivano pesantemente pascolate dal bestiame e sfruttate per ricavarne legna da ardere. Si sono degradate.
Nell'ambito della gestione forestale comunitaria, le guardie forestali locali hanno lavorato con i gruppi comunitari per sviluppare piani che definissero le modalità di sviluppo e gestione delle foreste. Le persone hanno potuto estrarre risorse dalle foreste (frutti, medicine, foraggio) e vendere prodotti forestali, ma i gruppi hanno spesso limitato il pascolo e il taglio degli alberi, oltre a limitare la raccolta di legna da ardere. I membri della comunità hanno anche pattugliato attivamente le foreste per assicurarsi che venissero protette.
Oggi le foreste comunitarie occupano quasi 2,3 milioni di ettari - circa un terzo della copertura forestale del Nepal - e sono gestite da oltre 22.000 gruppi forestali comunitari che comprendono 3 milioni di famiglie.