‘Chissenefrega degli elettori’
1 min letturaI paesi della Bergamasca io li twitterei tutti, uno per uno. Hanno dei nomi bellissimi. Ogni volta che ci passo col treno vorrei farne hashtag. Pedrengo, Brusaporto, Seriate, Grassobbio, Villaggio Sereno, Chiuduno, Gavarno-Tribulina, San Pantaleone, Dalmine, Osio Sotto, Trescore Balneario, Foresto Sparso, Viadanica, Roncola, Capriolo, Ghiaie, Calcinate, Ghisalba, Castelli Calepio, Mornico, Carobbio degli Angeli: ditemi che non li twittereste al mondo.
L'altro giorno a Piazza Pulita Pierluigi Battista del Corriere della Sera era uno degli ospiti a commentare la nascita del governo Pd-Pdl (Formigli ne parlava seriamente senza ridere, io era appena arrivato da 6 giorni d'apnea qui e mi sembrava tutto simpaticissimo e irreale). A un certo punto Battista si dice fiducioso e soddisfatto per il nuovo variegato esecutivo - che da oggi si farà più forte dell'opera di 30 sottosegretari e 10 viceministri - e nicchia infastidito sull'argomento rappresentanza elettorale. "Gli elettori? Ma che vuol dire gli elettori? Ma che c'entrano?" fa, continuando poi - giustamente - a parlare d'altre cose. Io, da avente diritto, in caso ne servisse un altro ho già trovato il mio passatempo. #Telgate
(CIAO A TUTTI è una specie di rubrica talvolta satirica concepita e prodotta a Scanzorosciate - BG).