Chiediamo le dimissioni di Minzolini dal Tg1 a colpi di Waka Waka
2 min letturaLa Valigia Blu sottoscrive le preoccupazioni del Presidente della Rai Paolo Garimberti espresse nella lettera al Direttore generale Mauro Masi e chiede in nome della dignità dei giornalisti e del rispetto dei cittadini le dimissioni del direttore Augusto Minzolini dalla direzione del principale telegiornale del servizio pubblico.
Invitiamo i cittadini, che non hanno più fiducia in questo modo di fare informazione del Tg1, a sottoscrivere la nostra richiesta di dimissioni. Non vogliamo più assistere inermi al disfacimento della storica testata del Tg1, che perde sempre più, ogni giorno che passa, autorevolezza e credibilità.
Si può firmare sul sito o su Facebook, evento “Chiediamo le dimissioni di Minzolini dal Tg1” basta cliccare su parteciperò per aderire alla raccolta firme.
Le firme raccolte saranno consegnate alla Rai l’8 ottobre alle 11.30. Per l’occasione ci esibiremo nel waka waka dei cittadini per chiedere le dimissioni di Minzolini. Il nostro vuole essere un modo creativo, divertente e “felice” per esprimere la nostra protesta. Invitiamo chi vuole ballare e cantare la richiesta di dimissioni a unirsi a noi. (i passi e il brano si possono visionare qui)
Qui la lettera del Presidente Garimberti al Direttore generale della Rai Mauro Masi.
"Caro Direttore, intendo sottoporti con molta forza, e con la precisa richiesta che questa volta ci sia da parte tua un intervento diretto e immediato, il caso dell'editoriale del Direttore del Tg1, Augusto Minzolini, nell'edizione delle 20 di ieri sera. Pur non contestando, in linea di principio, il diritto di un direttore di esprimere opinioni sull'attualità, ci sono dei limiti che soprattutto l'informazione del servizio pubblico non può valicare. Ieri, purtroppo, sono stati valicati: ci sono stati nell'intervento del direttore Minzolini giudizi inopportuni in quanto invasivi delle competenze e responsabilità di soggetti politici e istituzionali, giudizi che impegnano il servizio pubblico e che non competono all'informazione della Rai'. Più in più volte in Consiglio di Amministrazione e nel corso delle audizioni in Commissione Parlamentare di Vigilanza, ho manifestato la mia preoccupazione per la mancanza di pluralismo del Tg1. In questa fase politica particolarmente delicata e che richiederebbe massimo equilibrio, tale preoccupazione ha trovato conferma. Credo che questo 'esasperato protagonismo individuale', per citare testualmente la carta ('Carta dei doveri e degli obblighi degli operatori del servizio pubblico radiotelevisivo'), vada tempestivamente corretto nell'ambito dei Tuoi doveri e delle Tue competenze. Aggiungo in conclusione che ritengo anche necessario dare tempestivamente e rigorosamente seguito a tutte quelle decisioni che sono state prese in tema di palinsesti in Consiglio di Amministrazione, senza ritardi che potrebbero anch'essi essere letti come strumentali e con valenza politica".