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Brancher dimettiti! La raccolta firme di ‘La Valigia Blu’

28 Giugno 2010 2 min lettura

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Brancher dimettiti! La raccolta firme di ‘La Valigia Blu’

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La pagina web di Arianna Ciccone e l’analogo gruppo su Facebook lanciano un’iniziativa popolare per mandare via il Ministro.

brancher dimettiti Brancher dimettiti! La raccolta firme di La valigia blu «Brancher dimettiti!»: è con queste poche ed incisive parole che il sito Valigia Blu di Arianna Ciccone e il gruppo di Facebook (con oltre 200mila iscritti) La dignità dei giornalisti e il rispetto dei cittadini ha indetto oggi una raccolta firme con la richiesta per le dimissioni del Ministro Brancher. La campagna prevede la spedizione di una lettera firmata da tutti quelli che aderiranno, indirizzata oltre che al  Ministro Brancher anche al Presidente Napolitano e al Presidente Berlusconi.

PARTECIPARE E’ FACILE – Per partecipare firmando basta andare sul sito www.valigiablu.it/brancherdimettiti. La lettera parla in maniera chiarissima, evitando di fare della questione Brancher un caso che riguarda destra o sinistra, ma considerando l’episodio come un terremoto democratico:  ”Le scriviamo a nome di cittadini di destra, di sinistra, di centro, al di là delle posizioni partitiche. Chiediamo Le Sue dimissioni. E di seguito Le spieghiamo perché. Ci sentiamo presi in giro da un ministro di non si sa cosa, che nasce all’improvviso senza deleghe, il cui ministero cambia nome nell’arco di due giorni.” E conclude in modo altrettanto inequivocabile dichiarando Brancher indegno di rappresentare gli italiani come ministro: “ Noi cittadini non possiamo accettare di essere presi in giro in questo modo, noi cittadini sentiamo il dovere morale di difendere le nostre Istituzioni, la nostra Democrazia da questa umiliazione e da questa incredibile mancanza di rispetto. Le chiediamo, quindi, ufficialmente: Dimissioni, perché Lei non è degno di rappresentarci e di rappresentare un Ministero della Repubblica Italiana!“

ANCHE SU FACEBOOK - Nella lettera si ricorda il ricorso al legittimo impedimento, la presa di posizione del Quirinale, e le frasi sulle deleghe in Gazzetta ufficiale. L’iniziativa è stata propagandata anche dal gruppo [3]su Facebook, “la dignità dei giornalisti e il rispetto dei cittadini” dove gli iscritti commentano :” ho appena sottoscritto, inviando anche un messaggio che illustra il mio stato d’animo !!!” oppure con un po’ di disillusione: “Ma purtroppo non dimetterà… certa gente non conosce il significato della parola “dignità“. L’iniziativa ha già mille firme, e sta crescendo di ora in ora.
 

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8 Comments
  1. sonia floris

    DIMETTITI BRANCHER...!!!VERGOGNOSO!

  2. sonia floris

    DIMETTITI BRANCHER...!!!VERGOGNOSO!

  3. tonino

    BRANCHER,VEDI DI FAR SPARIRE LA TUA FACCIA DALLA VITA PUBBLICA ITALIANA, PERCHE' VEDENDOTI MI VERGOGNO IO PER TE'!!!!

  4. maria grazia

    Mi sento presa in giro, non voglio pagare lo stipendio ad una persona disonesta. Ma la moglie e i figli come fanno a stare con una persona simile? Non c'è proprio più dignità.

  5. Francesco Sortino

    Brancher torna nelle fogne del tuo partito,degno compare del tuo padrone

  6. giuseppe

    stiamo scivolando inesorabilmente verso un periodo buio di antica memoria

  7. maria

    resistiamo, resistiamo, resistiamo!!!!!!!

  8. Mauro Colmelet

    Il caso Brancher dimostra che questo governo usa le istituzioni in maniera illegittima, gli Italiani devono capire che è ora di mandare a casa Berlusconi.

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