Il 19 settembre l’Azerbaigian ha lanciato un attacco militare in Nagorno Karabakh con l’obiettivo dichiarato di porre fine all’esistenza di questa entità armena. I peacekeeper russi presenti nella regione sono rimasti a guardare. Le condanne tardive della comunità internazionale non hanno sortito alcun effetto. Il futuro della comunità armena locale, stremata da mesi di isolamento e costretta a capitolare, è sempre più incerto.
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