La buona notizia è che la scuola riaprirà, tra più di due mesi e mezzo. Dopo 7 mesi di sospensione, dal 14 settembre si potrà tornare in classe o almeno potrà farlo chi accederà a un istituto adempiente alle misure che saranno introdotte per la prevenzione e il contenimento della trasmissione del virus SARS-CoV-2. Le misure sono tutte da definire. Nel Piano scuola non si fa alcun riferimento a un percorso di transizione psico-educativa per il ritorno a scuola, in modo da accogliere e elaborare le esperienze traumatiche di alunne/i e studenti che siano stati colpiti direttamente dalla COVID-19, che abbiano affrontato lutti, che abbiano vissuto il lungo periodo di isolamento in condizione di deprivazione didattica e sociale o in contesti critici, che si sentano più vulnerabili per il rientro in classe. Bambine/i e adolescenti erediteranno tutte le conseguenze della pandemia e formano quella che in un editoriale di Lancet è definita la Generazione C, quella delle perdite e delle privazioni da COVID-19.