In un documento pubblicato il 5 giugno, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha diffuso nuove linee guida sull'utilizzo delle mascherine. La principale novità riguarda il consiglio rivolto a tutti (anche alle persone sane e non solo ai malati, al personale medico, sanitario e di assistenza) di indossare le mascherine in pubblico quando non è possibile mantenere il giusto distanziamento fisico gli uni gli altri. Nuove informazioni – spiega l'OMS nel documento – hanno dimostrato che le mascherine potrebbero fornire "una barriera per le goccioline potenzialmente infettive". In particolare, viene suggerito di indossare le mascherine in luoghi dove c'è il rischio di trasmissione diffusa (come vagoni di treni, mezzi pubblici di trasporto, pub, locali, negozi e altri ambienti piccoli o affollati). Oltre alle mascherine chirurgiche, raccomandate nello specifico alle persone d'età superiore ai 60 anni, si consiglia il ricorso a maschere di tessuto costituite da "almeno tre strati di materiale diverso". Rispetto a precedenti linee guida, pubblicate all'inizio di aprile, l'OMS, dunque, consiglia esplicitamente l'utilizzo delle mascherine quando non è possibile mantenere le giuste distanze o in luoghi chiusi e affollati, pur sottolineando ancora una volta che le maschere facciali sono solo uno dei tanti strumenti per ridurre i rischi di contagio, insieme al distanziamento fisico e alle corrette pratiche igieniche, e che possono dare a chi le indossa un falso senso di protezione. Come nel documento di aprile, l'OMS continua a invitare a stare attenti ai rischi di contagio legate a modalità errate di indossare le mascherine, togliersele e maneggiare. [Leggi le linee guida dell'OMS]