Secondo note di orientamento tecnico venute in possesso del Guardian, l'Organizzazione Mondale della Sanità (OMS) aveva avvisato gli Stati Uniti sui rischi di trasmissione del nuovo coronavirus da uomo a uomo già il 10 e 11 gennaio, smentendo così quanto dichiarato dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che aveva accusato l'OMS di aver dato informazioni errate al riguardo. Trump aveva fatto riferimento a un tweet del 14 gennaio in l'OMS cui affermava che non vi era alcuna trasmissione da uomo a uomo. Nel tweet l'OMS spiegava che "le indagini preliminari condotte dalle autorità cinesi non avevano trovato prove chiare della trasmissione da uomo a uomo", ma nella stessa settimana l'Organizzazione Mondiale della Sanità aveva informato le autorità sanitarie di tutto il mondo di agire come se il virus si stesse trasmettendo già in questo modo. [Leggi l'articolo sul Guardian]