La preoccupante decisione dell'Ungheria di accentrare i poteri dello Stato nelle mani del primo ministro Viktor Orbán; la censura in Giordania, Oman, Marocco e Yemen; le misure "anti fake-news" in Thailandia, Filippine e India; la poca trasparenza del Brasile; la possibilità per Netanyahu di rimandare il processo per corruzione che lo vede imputato; l'approccio distopico del Turkmenistan con la sua decisione di proibire la parola "coronavirus". Per i governi con derive autoritarie la difficile situazione che stiamo vivendo è un'opportunità d'oro per poter promuovere leggi speciali che accentrino il potere nelle mani del governo e per ostacolare l'esercizio di una libera informazione. "Potremmo avere un'epidemia parallela di misure autoritarie e repressive a seguito se non durante l'epidemia sanitaria", ha avvertito Fionnuala Ni Aolain, relatore speciale delle Nazioni Unite contro il terrorismo e per i diritti umani. [Leggi l'articolo su Valigia Blu]