"E se trovassimo un vaccino per il COVID-19 ma metà del paese rifiutasse di vaccinarsi?", si chiede Kevin Roose, giornalista del New York Times che da anni studia la comunità antivaccinista. Mancano mesi o addirittura anni prima che gli scienziati mettano a punto un vaccino efficace per il coronavirus, eppure la disinformazione e le teorie del complotto sul futuro vaccino esistono già. Il movimento No Vax sta diffondendo a livello internazionale accuse infondate sulla sua pericolosità assieme a ipotesi di cospirazione internazionale che riuniscono nello stesso complotto governi segreti, Bill Gates, case farmaceutiche, etc. Nelle ultime settimane sta acquistando visibilità anche una teoria che fino a ora era rimasta nella nicchia: "l'immunità naturale". Questa teoria olistica è un mix di confusione e ignoranza scientifica e rivendica che il nostro corpo "è in grado di prendersi cura di se stesso ed è così che diventa immune" e accusa il governo di aver "indebolito i nostri sistemi immunitari" con il lockdown. Questa teoria è la base della pretesa anti-scientifica di molte persone (tra cui anche alcuni politici) di raggiungere l'immunità di gregge attraverso il contagio massivo e indiscriminato, spiega un articolo pubblicato su Mother Jones. La propaganda No Vax sarà particolarmente efficace in futuro, riflette il giornalista del Times. Per rispondere all'emergenza attuale, il processo di sperimentazione sui vaccini è stato accelerato, saltando anni di test e di studi. Questo crea senza dubbio un terreno fertile per le paure dei No Vax. Inoltre, se venisse scoperto un vaccino ci sono buone probabilità che dietro al suo sviluppo e alla sua distribuzione ci saranno organizzazioni come la Fondazione Gates o l'Organizzazione Mondiale della Sanità, entrambe prese di mira degli antivaccinisti da anni. Bill Gates è attualmente al centro di una teoria della cospirazione senza alcun fondamento che lo accusa di aver creato il virus in laboratorio per ragioni di profitto economico. Questo tipo di menzogne si diffonderanno in maniera esponenziale se viene scoperto un vaccino per il coronavirus. Un altro fattore da considerare è che se vogliamo costruire un'immunità di gregge il vaccino dovrà essere assunto da una larghissima maggioranza della popolazione ed è possibile che alle persone sia richiesto vaccinarsi se vogliono continuare a mandare i loro figli a scuola, o accedere ad altri servizi. Questo è il peggior scenario nella mente di un No Vax che rivendica la propria "libertà" di scelta. Ci saranno senza dubbio resistenze come non le abbiamo viste prima. [Leggi l'articolo sul New York Times]