Sta circolando in maniera incontrollata attraverso i social network e alcuni media mainstream tanta disinformazione sull’origine, la scala e le proporzioni del contagio contribuendo a generare panico sulla base di informazioni non verificate. Di fronte alla diffusione di notizie non verificate e teorie del complotto, scienziati e medici hanno deciso di utilizzare i social media per diffondere notizie accurate e fattuali in tempo reale in modo tale da contrastare la disinformazione dilagante e facilitare anche lo scambio di informazioni tra i ricercatori che si stanno interrogando sul coronavirus. [Leggi l'articolo su Valigia Blu]