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Come l’estrema destra in Europa ha usato TikTok per diffondere disinformazione e teorie del complotto

13 Luglio 2024 17 min lettura

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Come l’estrema destra in Europa ha usato TikTok per diffondere disinformazione e teorie del complotto

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17 min lettura

di VSquare*

Un'inchiesta collettiva e transnazionale condotta da diversi media indipendenti ha evidenziato come l'estrema destra in diversi paesi europei stia diffondendo attivamente disinformazione e teorie del complotto, anche attraverso account ufficiali di partiti ed esponenti politici. Qui la nostra traduzione in italiano dell'articolo.

🇩🇪 L'enorme mercato di TikTok in Germania è vulnerabile alle tattiche degli estremisti, che hanno acquisito una grande forza tra i giovani elettori. L'inchiesta ha dimostrato che la viralità sui social network può facilmente essere comprata.

🇷🇴 I giornalisti che hanno indagato in Romania hanno dimostrato che il social network è una piattaforma chiave per le figure politiche emergenti di estrema destra.

🇵🇱 In modo simile, In Polonia i protagonisti di TikTok alle elezioni del Parlamento europeo sono stati gli esponenti dell'estrema destra, ora diretti a Bruxelles.

🇸🇰 In Slovacchia, TikTok è stato un terreno fertile per le cospirazioni sul tentato omicidio del Primo Ministro Robert Fico.

🇨🇿 Nella Repubblica Ceca i giornalisti hanno scoperto che l'algoritmo della piattaforma spingeva gli utenti in una bolla di disinformazione.

🇭🇺 In Ungheria, le narrazioni russe arrivano su TikTok attraverso i media di Stato.

🇪🇪 Gli estoni sono stati esposti a messaggi allarmistici sulla guerra e diffusi attraverso TikTok.

In Germania TikTok è il parco giochi dell'estrema destra

La scena tedesca di TikTok è diventata un centro di aggregazione per gli estremisti di destra. Una recente inchiesta giornalistica ha scoperto che è facile acquistare popolarità sulla piattaforma, che vanta 23 milioni di utenti in Germania. I giornalisti hanno creato un account e hanno partecipato a live stream popolari per testare il sistema. Ben presto sono stati offerti loro un migliaio follower per spingere il proprio account e attivare la funzione di live stream. Ci sono tuttavia dubbi sull'autenticità di questi follower, che potrebbero essere bot automatizzati.

Sebbene TikTok affermi di avere dei protocolli di sicurezza, gli analisti hanno criticato la piattaforma per aver permesso agli account falsi di manipolare le interazioni degli utenti e la viralità dei contenuti. In Germania, il partito di estrema destra AfD (Alternative für Deutschland) sembra approfittarne. L'AfD ha una forte posizione filo-russa e i suoi politici sono stati appoggiati dal presidente russo Vladimir Putin. I contenuti dell'AfD hanno ottenuto risultati eccezionali su TikTok, soprattutto nei mesi precedenti le elezioni europee. L'analisi mostra che i contenuti dell'AfD hanno ricevuto un numero significativamente maggiore di visualizzazioni e interazioni rispetto a quelli degli altri partiti concorrenti. Un gruppo demografico chiave per AfD su TikTok è quello degli adolescenti, che ora hanno diritto di voto alle elezioni europee in Germania.

Screenshot dalla manifestazione di AfD a Monaco (via TikTok)

Questo dato è significativo, perché indica che la presenza dell'AfD su TikTok ha il potenziale per influenzare i giovani elettori. Il partito investe notevoli risorse nei suoi account sui social media e adatta i suoi discorsi parlamentari per ottenere il massimo impatto sulla piattaforma.

Secondo la valutazione di un esperto, l'AfD gestisce i suoi account sui social media con notevoli risorse, tanto che i membri del partito scrivono i loro discorsi parlamentari con un occhio alla viralità di TikTok. La disinformazione è diffusa anche dall'organizzazione giovanile Junge Alternative (JA) del partito, che in Germania l'Ufficio federale per la protezione della Costituzione classifica come "sicuramente estremista di destra", e da altri attori di estrema destra nel gruppo di facciata del partito.

Frame dal video di TikTok che mostra la manifestazione dell'AfD

Uno dei consulenti dell'AfD per i social media è stato citato dalla stampa tedesca per aver affermato che TikTok è "una finestra" sul "cervello" dei giovani.

Altri partiti, come Bündnis Sarah Wagenknecht (BSW), hanno sfidato il dominio di AfD su TikTok. La nostra analisi dei follower rivela che, mentre non tutti i follower di AfD sostengono BSW, una parte significativa dei follower di BSW sono anche sostenitori di AfD su TikTok.

Entrambi i partiti hanno ottenuto risultati relativamente buoni alle recenti elezioni europee: AfD ha preso il 15,9 per cento dei voti nazionali e BSW il 6,2 per cento. La tendenza è stata ancora più evidente nella Germania orientale, dove AfD ha ottenuto quasi il 30 per cento dei voti. I critici sostengono che la popolarità dell'AfD su piattaforme come TikTok abbia contribuito all'accettazione di posizioni politiche favorevoli alla Russia e contrarie al sostegno all'Ucraina.

TikTok ha risposto alle domande sull'attività di AfD sulla piattaforma, affermando di aver individuato e rimosso le reti che amplificavano artificialmente le narrazioni favorevoli ad AfD per influenzare il discorso politico tedesco. TikTok ha anche risposto che non consente "l'uso dell'automazione per registrare o gestire account in massa" o la distribuzione di contenuti commerciali ad alto volume.

Fare ricerca su TikTok non è una cosa semplice. La cosiddetta API di ricerca per il download automatico dei dati è disponibile per l'accesso pubblico, ma solo dopo che i richiedenti hanno superato una procedura di approvazione. Secondo TikTok stessa, solo circa 400 ricercatori hanno superato questa procedura. Siamo riusciti ad accedere all'API accademica, ma le limitazioni sul numero di richieste giornaliere sono significative. Ad esempio, per scaricare i dettagli del profilo, i ricercatori possono inviare un massimo di mille richieste al giorno.

Perciò i ricercatori ricorrono spesso al cosiddetto scraping per scaricare i dati dalla versione web di TikTok all'indirizzo www.tiktok.com. Nell'ultima parte del nostro progetto Firehose of Falsehood, abbiamo utilizzato gli strumenti della piattaforma Apify per scaricare i dati. Quest'ultima è priva di restrizioni, ma anche questa non è una soluzione completamente funzionale.

Ciò è dovuto alla differenza tra le informazioni che TikTok fornisce sul web e l'app mobile, dove è possibile vedere molte più informazioni rispetto all'interfaccia web. Nell'app mobile, ad esempio, un video non offre solo il numero di riproduzioni, commenti e salvataggi, ma anche il numero di repost.

In pratica, la ricerca dei dati sociali di TikTok è quindi il risultato di una combinazione di dati API, web scraping ed elaborazione manuale. Questo è anche il motivo per cui le ricerche giornalistiche in questo settore sono ancora relativamente poche.

Propaganda filorussa su TikTok ceco

Olga è una giovane e carismatica influencer che ha conquistato un pubblico di lingua ceca grazie ai video sulla sua vita quotidiana a Mosca e con interviste improvvisate per strada. I suoi contenuti, che includono auto di lusso e recensioni di librerie, suggeriscono sottilmente che le sanzioni internazionali hanno un impatto minimo sulla vita dei russi, scatenando la curiosità sulla capacità di recupero della popolazione.

Olga racconta di aver vissuto nella Repubblica Ceca per 12 anni prima di tornare in Russia a causa della burocrazia, della scarsa qualità dei servizi e del crescente senso di mancanza di libertà in Europa. Gestisce l'account TikTok Z Ruska s láskou  ("Dalla Russia con amore"), che presenta video in lingua ceca e reazioni all'attualità di quel paese. Ad esempio, dopo le dichiarazioni del primo ministro ceco Petr Fiala, Olga ha postato un video di risposta in cui confrontava i prezzi in Germania, Repubblica Ceca e Russia per dimostrare che i prezzi sono più bassi in Russia.

L'account Z Ruska s láskou ha oltre 10 mila follower e una base di fan eterogenea. Investigace.cz ha analizzato 385 follower scelti a caso come campione e ha scoperto che seguono anche una serie di account popolari che si sovrappongono.

Tra questi, politici cechi e slovacchi come il leader dell'estrema destra Tomio Okamura e il politico dell'opposizione ed ex ministro delle Finanze Alena Schillerová, una banda di motociclisti pro-Putin chiamata Brat za brata ("Fratello per fratello") e un account anonimo chiamato Pepekárna che condivide contenuti estremisti che criticano il governo ceco e l'Ucraina, sostenendo partiti politici marginali.

L'algoritmo di TikTok è uno strumento efficace che valuta rapidamente le preferenze degli utenti e promuove contenuti potenzialmente virali. In questo modo, in tutta la Repubblica Ceca e in Europa, ha anche involontariamente permesso all'attivismo politico, all'estremismo ideologico, all'incitamento all'odio e alla propaganda di prosperare sulla piattaforma. Comprendere questo fenomeno è un compito complesso, poiché l'accesso ai dati di TikTok per i ricercatori è limitato e richiede una combinazione di dati API, web scraping e raccolta manuale dei dati per le indagini.

Per saperne di più sui fan dell'astro nascente della politica ceca, Filip Turek, e su TikTok si può leggere qui.

I nuovi eurodeputati rumeni diffondono disinformazione, cospirazioni, propaganda russa e incitano all'odio

Claudiu Târziu, uno dei nuovi membri rumeni del Parlamento europeo, ha espresso in un video su TikTok la sua preoccupazione per la presunta spinta della Commissione europea verso un "super Stato federale". È membro dell'Alleanza per l'Unione dei Romeni (AUR), considerato un partito estremista di destra.

Alle elezioni di quest'anno, l'AUR ha ottenuto sei seggi, mentre un altro partito di estrema destra, SOS Romania, ne ha ottenuti due. Claudiu Târziu, uno dei leader di AUR, è associato a una rete di account che diffonde disinformazione, teorie della cospirazione e propaganda russa su TikTok, incitando all'odio. Il sito Context.ro ha analizzato i contenuti postati su TikTok da sette eurodeputati di AUR e SOS România e ha scoperto che dal 20 al 42 per cento dei loro video conteneva messaggi tossici.

Context.ro, con l'aiuto di due programmatori informatici, ha analizzato il contenuto dei video.

Il processo di analisi dei video ha previsto numerosi passaggi manuali, come la trascrizione e la revisione del contenuto per identificare disinformazione, manipolazione e linguaggio aggressivo. Tuttavia, Context.ro ha sviluppato un software che automatizza questo processo, basato sul modello creato dai giornalisti e dagli esperti coinvolti nell'inchiesta internazionale Firehose of Falsehood.

Questo software ha permesso di analizzare un numero molto maggiore di video in un lasso di tempo più breve. Il team di Context.ro sta attualmente lavorando per migliorarlo.

Context.ro ha utilizzato questo software per esaminare i video postati su TikTok da 36 politici in corsa per il Parlamento europeo. Su oltre 5800 video, è stato riscontrato che duemila contenevano esagerazioni, allarmismi, informazioni fuori contesto o contenuti completamente falsi.

L'analisi ha anche rivelato che i candidati di questi partiti estremisti - AUR e SOS Romania - sono stati i più attivi nel diffondere disinformazione su TikTok. L'analisi si è concentrata in particolare sullo studio dei video condivisi dai rappresentanti eletti di questi partiti al Parlamento europeo per capire il tipo di contenuti che pubblicavano.

Dall'analisi del video di Claudiu Târziu.

Ad esempio, oltre il 41 per cento dei contenuti TikTok di Claudiu Târziu è stato segnalato dal software come disinformazione. I suoi video includevano esagerazioni, teorie del complotto, allarmismo, xenofobi o omofobi, manipolazione e false informazioni sulle politiche dell'UE.

L’estrema destra polacca vince su TikTok

L'alleanza polacca di estrema destra Konfederacja ha ottenuto sei seggi al Parlamento europeo nelle elezioni del giugno 2024, il terzo miglior risultato di qualsiasi partito in Polonia. Si tratta di un successo significativo rispetto alle elezioni del Parlamento europeo del 2019, quando nessun partito o politico di estrema destra è stato eletto. Gran parte del successo di Konfederacja è attribuito alla sua presenza sui social media, in particolare su TikTok, dove ha raccolto un notevole sostegno da parte dei giovani.

Il politico più popolare su TikTok polacco è Sławomir Mentzen, il 37enne leader di Konfederacja, che ha oltre 850 mila follower. Anche la pagina TikTok ufficiale di Konfederacja vanta 329 mila follower. Dei sei neoeletti membri del Parlamento europeo provenienti da Konfederacja, due sono anche molto popolari su TikTok.

Nonostante la popolarità di Konfederacja su TikTok, i candidati appena eletti hanno aperto i loro account TikTok solo alla fine del 2022 o agli inizi del 2023. Hanno postato attivamente durante le elezioni parlamentari, locali ed europee in Polonia, ma dopo la corsa elettorale alcuni politici, tra cui Anna Bryłka e Stanisław Tyszka, sono rimasti in silenzio.

Un altro eurodeputato, Grzegorz Braun, noto per le sue campagne anti-ucraine e le sue provocazioni nel parlamento polacco, ha aperto il proprio account TikTok all'inizio del 2023 e ora ha più di 100 mila follower, che, come nel caso di Ewa Zajączkowska, corrispondono al numero di voti ricevuti alle elezioni.

Konfederacja sembra avere una fanbase molto attiva su TikTok. Ad esempio, gli account Kamracki e Jacekrogielski pubblicano molti estratti video dei discorsi parlamentari dei politici di Konfederacja e inviti alle proteste. Secondo i dati ottenuti da Tiktok, i due account sono gestiti in polacco ma registrati in Germania. Su circa 200 account analizzati, sei erano registrati all'estero, sempre secondo i dati di TikTok. Si trattava per lo più di account anonimi con un numero significativo di follower.

Uno degli account più influenti che promuovono l'agenda politica dell'estrema destra sul TikTok polacco appartiene a Stefan Tompson (oltre 100 mila follower), fondatore del popolare account Visegrad 24 e proprietario di una società di pubbliche relazioni che opera in Polonia. Visegrad 24 è diventato un influente account di destra su X, dove pubblica contenuti positivi su Viktor Orbán o Donald Trump.

L'account X di Visegrad 24 è stato il primo profilo internazionale sui social media a pubblicare un video dell’allora Prima Ministra finlandese Sanna Marin che balla con gli amici a una festa in casa nell'agosto 2022. Quel video ha creato uno scandalo politico in patria per Sanna Marin. Tuttavia, Tompson ha negato che il video sia apparso per la prima volta su Visegrad 24.

Le conseguenze dell'attentato a Fico sul TikTok slovacco

Dopo il tentato omicidio del primo ministro Robert Fico, in Slovacchia sono iniziate a circolare disinformazione e teorie infondate sull'assassino. Un esempio è un video su TikTok in cui l'ex giudice ed ex candidato presidenziale Štefan Harabin (legato al politico nazionalista SNS MP Roman Michelka) ha diffuso la teoria del complotto secondo cui l'assassinio sarebbe stato ordinato da qualcuno - definendo Zuzana Čaputová, l'ex presidente, "l'architetto ideologico dell'assassinio".

Il video su TikTok ha ottenuto 60 mila visualizzazioni, ma è importante notare che in Slovacchia TikTok non ha una portata così ampia come Facebook, piattaforma dove circolano anche contenuti politici. In Slovacchia, gli utenti di TikTok cercano soprattutto contenuti di intrattenimento e lifestyle. Ciononostante, i contenuti di TikTok relativi al tentato omicidio del Primo Ministro Robert Fico sono stati visualizzati da oltre 300 mila persone.

Un'inchiesta collettiva sulla galassia dell'estrema destra e il suo ruolo nel diffondere o amplificare la disinformazione su TikTok.
Il video più visto sull'assassinio di Robert Fico è quello di Peter Pellegrini di ritorno da una visita in ospedale al Primo Ministro (via TikTok)

L'Investigative Center of Jan Kuciak (ICJK) ha analizzato i contenuti diffusi su TikTok dal 15 maggio al 3 giugno 2024 e ha scoperto che i post più visualizzati erano di politici o partiti politici della coalizione populista-nazionalista al governo. Tra questi, il presidente Petr Pellegrini, il partito Smer e il ministro degli Interni Matúš Šutaj Estok. Inoltre, anche profili meno noti o sconosciuti su TikTok hanno raggiunto un pubblico relativamente ampio, diffondendo opinioni infondate o vere e proprie teorie cospirazioniste sul background dell'assassino. Ad esempio, su TikTok è circolata una foto in cui si affermava che l'aggressore si trovassea una protesta accanto al presidente di Slovacchia Progressista, Michal Šimečka, e ad altre persone che reggevano bandiere LGBTQ+, transgender e dell'Unione Europea. La foto era accompagnata dalla didascalia "Cintula e i suoi amici. Šimečka e il terrorista".

La propaganda russa arriva su TikTok attraverso i media statali ungheresi

Una peculiarità del TikTok ungherese è che i contenuti di disinformazione russa non vengono diffusi da fonti marginali, ma mainstream. In questo, i social media rispecchiano la loro controparte più tradizionale: i media vicini al governo Orbán hanno per anni amplificato intenzionalmente le narrazioni della propaganda russa. Negli ultimi anni sono emersi diversi account TikTok di dubbia provenienza, i quali pubblicano estratti da programmi di informazione che veicolano le narrazioni del Cremlino . Perciò un tipico video di disinformazione russa su TikTok ungherese non è altro che uno spezzone di un notiziario televisivo.

Ad esempio, più di 125 mila persone seguono un canale chiamato M1-Híradó. Sebbene il canale prenda il nome dal telegiornale di Stato, non ha nessun legame ufficiale con quest'ultimo. Epuure pubblica estratti del telegiornale, spesso includendo narrazioni filorusse.

Quasi 50 mila persone seguono un account simile, chiamato VILÁGHÍRADÓ ROLI OLDALA, che ripubblica spezzoni di telegiornali e programmi televisivi politici e che, data la natura dei media filogovernativi, contiene spesso notizie su eventi stranieri con un' impronta filorussa.

Va notato che anche alcuni canali ufficialmente associati a figure mediatiche pubblicano contenuti simili: un esempio è l'account di Dániel Ferkó, un reporter della TV filogovernativa Hír. Il suo account pubblica anche spezzoni di telegiornali, tra cui un servizio secondo cui gli attacchi terroristici di Mosca del 22 marzo sarebbero stati in realtà organizzati dai servizi speciali ucraini.

Una portata simile è generata dagli account di "esperti di politica di sicurezza" preferiti dai media pubblici ungheresi (Georg Spöttle, Robert Castel), che promuovono regolarmente la narrativa russa o condividono estratti dei loro programmi. Uno dei principali attori di questo genere è Ultrahang.tv, che è vicino alla Congregazione della Fede, una chiesa evangelica con stretti legami con il governo.

Al contrario, i canali affiliati all'estrema destra tradizionale non riescono a raggiungere un grande pubblico su TikTok ungherese. La piattaforma è utilizzata in modo incoerente da figure e movimenti politici: ad esempio, solo uno dei principali candidati dei tre partiti di maggior successo alle recenti elezioni del Parlamento europeo ha un canale TikTok. Sebbene l'estrema destra ungherese abbia una lunga storia online (negli anni 2000 e 2010, l'estremismo di destra era in gran parte un fenomeno basato su Internet), la tradizionale sottocultura "nationalista radicale" è sempre meno rilevante nell'attuale ambiente dei social media.

Sebbene alcune delle organizzazioni e dei leader di estrema destra più noti siano presenti su TikTok, i loro video raramente superano le poche migliaia di visualizzazioni. I loro contenuti sono pubblicati in modo irregolare, i video sono spesso lunghi e di rado seguono i trend attuali.

L'unica eccezione è László Toroczkai, leader del partito di estrema destra Mi Hazánk, che ha ottenuto il 6,71 per cento dei voti alle recenti elezioni del Parlamento europeo. I video di Toroczkai sono estremamente popolari e raggiungono un numero di visualizzazioni paragonabile a quello di alcuni dei principali canali non politici. Il suo video più virale ha superato il milione di visualizzazioni.

Toroczkai è spesso in grado di attirare un vasto pubblico non con argomenti tipici dell'estrema destra, ma affrontando invece questioni tradizionalmente associate alla politica di sinistra. Il suo video più visto è quello in cui denuncia la grande azienda petrolifera MOL per quella che sostiene essere una manipolazione illegale dei prezzi al consumo. Un altro video, che ha ottenuto circa mezzo milione di visualizzazioni, riguarda i pedaggi autostradali e un terzo il problema del miele importato di scarsa qualità che invade il mercato ungherese.

L'alto tasso di disinformazione in Estonia

"Fondamentalmente, sono pronto all'idea che l'elettricità salti da un momento all'altro", dice un giovane estone in un video che trasmette paura. In un primo momento, il video sembra esprimere una reale preoccupazione per la possibilità di una guerra imminente, ma un'inchiesta del settimanale estone Eesti Ekspress ha stabilito che il flusso di video del giovane fa parte dell'ecosistema di disinformazione in atto nel paese, che si diffonde su TikTok, una delle piattaforme più importanti in Estonia.  

Un estone su tre è presente su TikTok e un'inchiesta di Eesti Ekspress, condotta scorrendo i video cospirazionisti sulla guerra in Ucraina, ha rilevato che il 63 per cento dei contenuti presenti nel feed può essere considerato disinformazione. Secondo i dati di TikTok, gli utenti estoni sulla piattaforma sono circa 400 mila, il che dimostra la notevole popolarità e influenza della piattaforma nel paese.

Eesti Ekspress si è addentrato nel mondo della disinformazione sul TikTok estone, con l'obiettivo di svelare i meccanismi di diffusione delle informazioni sulla piattaforma. I risultati sono stati allarmanti. La propaganda russa dominava la sezione "Per te" degli utenti estoni, nel tentativo di scatenare un'ondata di ansia e paura nel paese.

I giornalisti di Eesti Ekspress hanno identificato circa 50 account legati alla disinformazione, dimostrando una tendenza di video con monologhi e "battute" su come l'Estonia potrebbe essere un campo di battaglia se la guerra russa in Ucraina si diffondesse.

Ad esempio, un video di un giovane estone che chiedeva: "Se ci sarà una guerra in Estonia andrai a combattere?" ha raccolto una notevole attenzione su TikTok estone. Il video, pubblicato a febbraio, ha accumulato oltre 46 mila visualizzazioni, un numero considerato virale per un piccolo paese. Nei sei minuti di video, il giovane dice di essere pronto per una potenziale guerra e incolpa il governo estone della situazione.

Sebbene alcuni possano interpretarlo come un'autentica paura o preoccupazione, gli altri video dell'account e il loro montaggio suggeriscono il contrario.

"È pazzesco. Ci ho pensato per circa un mese, mi sono preparato mentalmente e mi sono allenato. In pratica, sono pronto all'idea che l'elettricità salti da un momento all'altro", ha continuato il giovane. Il monologo dà l'impressione che la guerra stia per arrivare e che la colpa sia del governo estone.

Dopo ulteriori indagini, è risultato evidente che l'account del giovane faceva parte di una campagna di disinformazione, così come altri video simili su TikTok. Questi video suggerivano l'imminenza di un attacco russo e l'invio di truppe NATO in Ucraina, provocando paura e ansia, oltre alla diffusione di ulteriori contenuti simili.

Gli esperti, tra cui Maia Klaassen, ricercatrice junior di media literacy presso l'Università di Tartu, hanno avvertito che questa tattica si allinea alla strategia di lungo corso della Russia per seminare paura e incertezza. Ci sono stati casi di minacce di bombe e video fuorvianti volti a spaventare le persone.

L'inchiesta ha anche rivelato che la maggior parte dei contenuti finiti sul feed consisteva in propaganda o disinformazione. Tutto ciò circola in un momento in cui la società estone sta già sperimentando livelli più elevati di ansia e paura per via della guerra. Gli utenti attivi di TikTok estoni diffondono questa paura, influenzando inavvertitamente le intenzioni della Russia.

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La reazione di TikTok: "La disinformazione è relativamente rara sulla piattaforma"

TikTok, di proprietà della società tecnologica cinese ByteDance, ha risposto alle nostre domande affermando di essere efficace nel combattere la disinformazione sulla piattaforma. TikTok sostiene di utilizzare fact-checker e di essere proattiva nel rimuovere i contenuti dannosi. "Come dato di fatto, la disinformazione è relativamente rara su TikTok. Nel quarto trimestre del 2023, dell'1% dei video rimossi per violazione delle nostre linee guida della comunità, meno del 2% è stato rimosso per violazione delle politiche di integrità e autenticità (e di questi, meno del 40% è stato rimosso per violazione delle politiche di disinformazione o di impegno civico)", ha condiviso un portavoce di TikTok in una risposta scritta. L'azienda ha anche dichiarato di assicurarsi che i contenuti tossici vengano rimossi "completamente, o in altri casi più moderati, riducendo la loro portata rendendoli non ammissibili ai feed For You".

Tiktok ha negato che la piattaforma sia diventata un luogo dove prospera la disinformazione e ha affermato di avere politiche solide per gli account appartenenti a politici. "TikTok è una piattaforma di intrattenimento definita dalla diversità della nostra comunità e dai contenuti di cui usufruisce. Abbiamo politiche rigorose per gli account appartenenti a governi, politici o partiti politici. Queste politiche confermano il nostro impegno per la libertà di espressione, impedendoal tempo stesso gli abusi e preservando TikTok come una piattaforma allegra che unisce le persone, anziché dividerle", ha dichiarato l'azienda.

*di Anastasiia Morozova (Frontstory), Iulia Stānoiu (Context.ro), Eva Stefankova (Investigative Center of Jan Kuciak), Josef Slerka (Investigace.cz), Kaili Malts (Delfi), Petra Blum (Westdeutscher Rundfunk) e Zalán Zubor (Atlatszo). Inchiesta originale pubblicata sul sito Vsquare con licenza CC BY 4.0.

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