Ci sono due tipi di giornate. Quelle (le Riccardo Fogli) che passano via scialbe, nelle quali le ore si rincorrono identiche a quelle dei giorni prima, nella ripetizione stanca di un rito monotono e inutilemente struggente che celebra la nostra strenua sopravvivenza su questa Terra - possono andare anche bene! o benone!, o Equipe84 e scivolare via tranquille, ma non ti daranno il senso di un passaggio. E ci sono quelle (le Resto dei Pooh) che ti sembra portino una grossa X rossa sopra, e noi sorpresi su un calendario a cercare di trascinarci a fatica da una casella all'altra, epici e coscienti che in ogni passo vive una porzione di storia della nostra esistenza, che da quel giorno tutto sarà diverso. Forse sarai anche più solo.

Ieri era Pooh: l'ho capito subito mentre scrostando i piatti da residui di lasagne al pesto ho sentito la notizia dalla tv accesa in camera. Irrigiditomi e subito dopo come animato da un fulmineo scatto di vita e angoscia, mi sono lanciato incredulo davanti allo schermo in cerca di conferme, magari alterate dal volume e dai rumori della cucina - quanto ci ho sperato, in quei quattro passi agitati. Pongo le mani sul viso, neppure smetto i guanti. Una sciarpa ruvida e nera mi avvolge la gola, mi preme qui tra mento e petto. "Cosaa?? Gli onorevoli Antonio Razzi e Domenico Scilipoti sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Roma con l'accusa di corruzionee??". Poi l'ovvia smentita.

(E tu? Stai vivendo una 'Riccardo Fogli' o una 'Resto dei Pooh'? Dillo a CIAO A TUTTI, una specie di nuova rubrica quasi giornaliera. Mattia Calise Emerito)