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Prima edizione di Valigia Blu Live a Perugia: 26 incontri, 86 speaker e una Festa 💙

13 Marzo 2024 7 min lettura

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Prima edizione di Valigia Blu Live a Perugia: 26 incontri, 86 speaker e una Festa 💙

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Quest'anno ci sarà anche Valigia Blu nell’ambito della XVIII edizione del Festival Internazionale del Giornalismo a Perugia con Valigia Blu Live #ijf24, una serie di incontri organizzati in collaborazione con alcune firme di questi anni di Valigia Blu. 86 speaker, 26 eventi dal 17 al 21 aprile. In cammino insieme per capire il mondo e il nostro tempo: le guerre, i diritti umani, i conflitti e le tensioni nel mondo, la crisi climatica, la violenza e disuguaglianza di genere, i diritti dei lavoratori, delle donne, di migranti e richiedenti asilo, delle persone LGBTQIA+ e di tutte le soggettività marginalizzate. 

Gli eventi in programma sono come sempre a ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili. Per i membri della Community (aperta a chi dona dai 20 euro in su all'edizione 2024 del crowdfunding) sarà possibile prenotare l'ingresso dall'11 al 31 marzo. Per ogni evento sono disponibili 10 posti. Per chi non potrà esserci: tutti gli incontri saranno comunque in diretta streaming e disponibili on demand all’interno delle singole pagine degli eventi e sul canale YouTube del Festival.

Si parlerà di Gaza, e non solo, nell’incontro con le giornaliste Francesca Mannocchi e Paola Caridi. Dal Mediterraneo al Giordano, le due speaker parleranno di cosa non sappiamo di cosa accade in quelle terre e cosa arriva al pubblico italiano. Nel panel con Bruno Montesano, ricercatore e giornalista, la scrittrice Widad Tamimi e il giornalista Nello Scavo, si parlerà del tema della 'disumanizzazione nel conflitto israelo-palestinese', per ragionare su altre forme di coesistenza oltre lo stato-nazione e altre vie di pace che portino alla fine delle ostilità.

Il terzo anno dell’invasione russa in Ucraina sarà il tema dell’incontro con Giovanni Savino, Andrea Braschayko, Maria Chiara Franceschelli e Claudia Bettiol. Mentre i panel “Le parole e le immagini per raccontare la guerra” con il corrispondente del Guardian, Lorenzo Tondo, e il fotoreporter, Alessio Mamo, e “Social media e il racconto dei conflitti, sfide e opportunità” con Alessandro Accorsi, Enrico De Angelis e Costanza Spocci, affronteranno le molteplici sfide poste dai contesti di guerra per chi cerca di fare un’informazione accurata sul campo e districandosi tra la babele di informazioni veicolate sui social. Nell’incontro “(Cyber) Guerra e Pace”, Francesca Bosco, Carola Frediani ed Eleonora Zocca parleranno dei  volti della cyberwarfare durante i conflitti, di come sta evolvendo la cyber guerriglia in scenari di conflitto e come proteggere i più vulnerabili. 

Luciana Borsatti, Sara Hejazi, Mostafa Khosravi e Farian Sabahi ci racconteranno cosa sta accadendo in Iran all'indomani delle elezioni, segnate dal record storico di astensionismo e da un gran numero di schede bianche e nulle. “Le schede bianche o nulla e la mancata partecipazione di quasi il 60% degli elettori significano che gli iraniani non hanno alcuna speranza di cambiare la propria situazione attraverso le urne nella Repubblica islamica”, ha commentato recentemente su Valigia Blu proprio Mostafa Khosravi. Nel panel “Oltre il velo: i diversi attori della società civile nel movimento trainato dalle donne in Iran”, gli speaker rifletteranno sugli attori che animano la società civile iraniano e sulla spinta data dal movimento Donna Vita Libertà che,“con la sua idea generale di transizione dalla tirannia religiosa, ha accelerato il processo per la democrazia, la libertà e l’uguaglianza in Iran”.

Spostandoci in Siria: che fine ha fatto il movimento pacifico popolare che chiedeva riforme e libertà? Perché la Siria non trova più spazio nell'agenda politica e nei media internazionali, nonostante, a tredici anni di distanza, le violenze non sono mai cessate e milioni di profughi e sfollati restano lontani dalla propria terra, mentre i detenuti politici continuano a subire torture e violazioni? Ne parleranno nel panel “Siria dimenticata” Marta Bellingreri, Riccardo Cristiano e Asmae Dachan.

L’antropologa Chiara Piaggio e la giornalista Antonella Sinopoli smonteranno alcuni miti, stereotipi e cliché spesso usati nella narrazione dell'Africa nel panel “Debunking Africa, nuovi sguardi per conoscere il Continente” . Mentre Angela Gennaro, Eleonora Camilli, Cecilia Ferrara e Geesje van Haren (del gruppo Lost in Europe – un pool di 28 reporter di 14 paesi – che si occupa di non perdere traccia delle storie di questi ragazzi e ragazze, anche molto piccoli, troppo spesso invisibili in tutta Europa) parleranno di politiche migratorie e della particolare condizione dei minori stranieri non accompagnati nell'evento "Storie di migranti minori che scompaiono in Europa".

I panel “Il momento fascista globale” con Paolo Berizzi, Leonardo Bianchi e Annalisa Camilli, e “Nel continente Nero - la destra alla conquista dell’Europa” con Francesco Cancellato, Tonia Mastrobuoni e Stefano Vergine, sono dedicati all’ascesa dell’estrema destra nel mondo in un anno, il 2024, caratterizzato da elezioni praticamente in tutto il pianeta. Di come ci stiamo avvicinando alle elezioni europee parleranno Dino Amenduni, Marianna Aprile e Gianfranco Pasquino in “Viaggio nella politica italiana, verso le elezioni europee”.

Altre grande questione è quella del patriarcato, dei femminicidi, degli stereotipi sessisti, delle delegittimazioni. Gli approfondimenti in diversi panel: “Donne in rete, una battaglia quotidiana?” con Vera Gheno e Galatea Vaglio; “Studiose, attiviste, divulgatrici in Rete” con Donata Columbro, Vera Gheno, Lilia Giugni e Silvia Semenzin; “Veri uomini, il sistema che ‘uccide’ le donne e non solo” con Matteo Bussola, Lorenzo Gasparrini, Valentina Mira e Maria Giuseppina Pacilli. Le disparità di genere persistono anche nel mondo universitario, tra i laboratori e i dipartimenti dove si fa ricerca e le aule dove si formano le nostre future generazioni. Di questo parleranno Giulia Blasi, Lara Schettini ed Elisabetta Tola nell’incontro “Anche la ricerca scientifica ha un problema di genere”

Di queerness in quanto chiave per emancipare le donne, le persone Lgbtqia+, i corpi non conformi, denunciare il razzismo e promuovere una narrazione consapevole delle molteplici differenze umane che, ancora oggi, sono soggette a discriminazione, si parlerà in “Queer libera tutt” con Giulia Blasi, Karma_B, Karima Moual e Pasquale Quaranta.

Uno spazio importante sarà dedicato alla crisi climatica nei suoi aspetti politici, energetici, industriale, culturale e scientifico, e di partecipazione e repressione dell’attivismo ambientale. Il 2023 è l'anno più caldo mai registrato nella storia, con una temperatura globale vicina al limite di 1.5°C. Invece di reprimere le proteste e classificare gli attivisti come “terroristi”, gli Stati dovrebbero affrontare le cause alla radice delle mobilitazioni: la triplice crisi ambientale dell'inquinamento, della perdita di biodiversità e del cambiamento climatico, ha commentato recentemente il relatore speciale delle Nazioni Unite sui difensori dell'ambiente, Michel Forst. Ma gli orientamenti dei governi sembrano altri. “Lotta alla crisi climatica: decarbonizzare, sì ma come?” è il titolo del panel con Andrea Turco, Elena Gerebizza, Andrea Greco e Giuseppe Oddo. La giornalista climatica Stella Levantesi intervisterà Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana nell'incontro “Crisi climatica, a lezione da Luca Mercalli”.

Non va dimenticata la pericolosa erosione del Servizio Sanitario Nazionale. È questo il tema del panel “Sanità pubblica, bene comune da tutelare” con Silvia Bencivelli, Nino Cartabellotta, Alice Facchini e Alessandra Vescio.

L'Intelligenza Artificiale è senza dubbio una delle più grandi rivoluzioni tecnologiche che l'uomo abbia mai sperimentato. È un tema storicamente e scientificamente molto dibattuto ed è uno spazio di confronto a tutto campo tra tre 'mondi': Stati Uniti, Cina e Unione Europea. Ne parleranno Fabio Chiusi, Carola Frediani, Simone Pieranni e Bruno Saetta nell'incontro “Tre mondi e tre AI?”: come sarà il mondo dell'AI del futuro, quale peso avranno etica, interessi nazionali e privati e quali saranno i perimetri che ogni “mondo” stabilirà?

Si parlerà anche di podcast con uno dei protagonisti assoluti di questo format in Italia nell'evento “Da ‘Veleno’ a ‘Dove nessuno guarda’: Pablo Trincia e la potenza delle storie e della voce” con Raffaella R. Ferrè e Pablo Trincia. Nei suoi lavori, Trincia, capace di dare voce a storie inascoltate unendo l'indagine giornalistica al racconto umano, la ricerca meticolosa alla sensibilità narrativa, ha svelato le complessità di vicende note ma non prive di aspetti taciuti o ancora avvolti dal mistero, superando il sensazionalismo per toccare temi di giustizia sociale, coscienza collettiva e verità storica. Un intreccio di true crime, giornalismo investigativo, e soprattutto, la potenza del racconto e della voce.

A partire dai loro ultimi libri, Benedetta Tobagi e Paolo Biondani ripercorreranno la storia dello stragismo nero in Italia, tra le responsabilità accertate e le sacche di impunità frutto dei depistaggi nel panel “Le stragi tra punti fermi, segreti e lacune” . I giornalisti Lirio Abbate e Amalia De Simone, il rapper Real e Paola Zukar (autrice del saggio “RAP, una storia italiana” e manager di Marracash, Fabri Fibra, Madame, Clementino e tanti altri) ci condurranno, invece, nella particolare relazione tra musica e gang, ragazzini e mafie nell'incontro “Da Londra a Napoli: le gang di giovanissimi e la musica come arma”. A Milano come a Napoli o Londra o Parigi e in generale nelle periferie di molte città, le gang sono il giovanissimo sottoproletariato delle organizzazioni criminali, quelle che si affrontano per dividersi porzioni di territorio, attività illecite, (innanzitutto lo spaccio di droga), che si marchiano per certificare la loro appartenenza al gruppo, che non si arricchiscono veramente come i clan veri, che muoiono giovani o finiscono in galera, che ascoltano la musica che narra le loro gesta.

Infine il calcio. Negli ultimi anni, la Serie A si è fatta conoscere a livello internazionale per i numerosi casi di cori razzisti da parte dei tifosi, ma problemi simili si sono verificati anche all’estero, come ad esempio in Spagna e nel Regno Unito. Tutt’oggi, l’omosessualità resta un tema ancora in gran parte tabù nel calcio maschile, mentre è invece da tempo sdoganata tra le donne. Ne parleranno Gian Marco Duina, Valerio Moggia e Marialaura Scatena.

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Questo, dunque, a grandi linee il programma di Valigia Blu Live #ijf24. Potete consultarlo qui.

Sabato 20 aprile dalle 22.00 al Birraio ci sarà la prima Festa di Valigia Blu dedicata alla Community di Valigia Blu. Su invito. Chi fa parte della Community di Valigia Blu e ha sostenuto l'edizione 2024 con una donazione di almeno 20 euro può scrivere per ricevere l'invito. Mail: info@valigiablu.it - Oggetto: Festa VB

Ci vediamo a Perugia!

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