Alcuni ospedali negli Stati Uniti hanno segnalato decine di casi di pazienti sulla trentina e sulla quarantina che soffrono gravi attacchi cerebrovascolari dopo aver contratto il COVID-19. Alcuni di loro non presentavano nessun sintomo del coronavirus e non sapevano neanche di essere contagiati. L'età media per questo di tipo di ictus negli USA è di 74 anni e l'aumento tra giovani e persone di mezza età è preoccupante per i medici americani. Un ictus, che consiste in un'improvvisa interruzione del flusso sanguigno o in un'emorragia cerebrale, è un problema complesso causato da differenti fattori come: problemi cardiaci, colesterolo o abuso di determinate sostanze. Tre grandi ospedali americani pubblicheranno presto i dati su questo fenomeno, che potrebbero cambiare quello che sappiamo sulla malattia. [Leggi l'articolo sul Washington Post]