«Si vuole parlare di riaperture? Il numero dei numero di contagiati e di morti è ancora troppo alto. Servono numeri più bassi per essere sicuri di poter controllare la fase 2 – dice a “Piazza Pulita” su La7 Alessandro Vespignani, fisico informatico e direttore del «Laboratory for the modeling of biological and Socio-technical Systems» alla Northeastern University di Boston - La strategia deve essere decisa prima e precisa, poi si decidono le date di riapertura. Si può pensare alle tre “T”: testing, tracciamento e trattamento, questi sono i tre step fondamentali. Tamponi e identificazione dei casi su scala di milioni, fare sierologia per capire come si evolve l’immunità di massa e quindi isolare la persone infette e isolare i contatti di queste persone in modo da gestire» [Guarda il video sul sito del Corriere della Sera]