“Pare che alcuni paesi abbiano raccomandato o stiano prendendo in considerazione l’uso delle mascherine sia mediche che non mediche per tutta la popolazione per prevenire la diffusione di COVID-19”, ma al momento “le mascherine mediche sono raccomandate per i malati, i familiari che li assistono e il personale ospedaliero” ed è impensabile estenderne l’uso a tutta la popolazione. Con queste parole, il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha annunciato ieri le nuove linee guida sull’utilizzo delle mascherine come strumento di difesa dal contagio dal nuovo coronavirus. “Sappiamo che a livello globale la disponibilità di queste mascherine è scarsa”, ha aggiunto il direttore dell’OMS, e per questo motivo “siamo preoccupati che l’uso di massa di mascherine mediche da parte della popolazione in generale possa aggravare la loro carenza e mettere in serio pericolo gli operatori sanitari che ne hanno davvero bisogno”. L’OMS ha, poi, precisato che l’utilizzo delle mascherine potrebbe essere preso in considerazione da quei paesi in cui la pulizia delle mani o il distanziamento sociale sono più difficili a causa della mancanza d’acqua o di condizioni di vita anguste. La conferenza stampa dell’OMS arriva a mettere un po’ di chiarezza sull’utilizzo delle maschere dopo la confusione sulla loro utilità generata in seguito alla decisione di alcune Regioni di renderne obbligatorio l’utilizzo. [Leggi l'articolo su Valigia Blu]