Secondo un rapporto dell'Unità di crisi della Regione Lombardia, i primi casi in quello che è stato il primo focolaio di COVID-19 in Europa potrebbero risalire a gennaio. La ricerca si basa sull'analisi delle prime due settimane di contagio studiando 5.830 casi positivi rilevati alla data del 5 marzo a partire dal primo identificato il 20 febbraio a Codogno. Attraverso lo studio di questi soggetti e delle loro relazioni strette gli esperti hanno individuato tre periodi: quello prima del 19 febbraio, quello tra il 20 e il 25 febbraio e l'ultimo dal 26 al 5 marzo. Secondo la ricostruzione fatta dall'Unità di crisi, prima del caso rilevato a Codogno il 20 febbraio, già 385 persone potrebbero essere state state contagiate. [Leggi l'articolo sul Fatto Quotidiano]