Media Literacy

Come educare l’algoritmo di Facebook alle nostre esigenze informative

26 Gennaio 2018 7 min lettura

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Come educare l’algoritmo di Facebook alle nostre esigenze informative

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La scorsa settimana Facebook ha annunciato importanti cambiamenti al suo News Feed (ossia la homepage del social network): ridurrà il numero di pubblicazioni delle pagine che appaiono in homepage (passando dall'attuale 5% della loro presenza sul Feed al 4%) e favorirà invece le pubblicazioni degli amici.

Questo non significa che "le notizie spariranno da Facebook", come hanno scritto allarmati alcuni giornalisti. Vuol dire semplicemente che le pubblicazioni dei nostri amici avranno un peso ancora maggiore, mentre i contenuti pubblicati dalle pagine (che già avevano una visibilità ridotta) vedranno diminuire la loro audience. Già oggi, in realtà, molte delle notizie che troviamo su Facebook giungono a noi grazie ai nostri contatti, che le leggono e le condividono sul social network.

Se da un lato è comprensibile la preoccupazione di media mainstream che hanno affidato la loro strategia sui social a notizie clickbait (come per es. "Un cane sfonda il vetro di una porta per andare a prendere la sua pallina", "Le pantofole unicorno che si illuminano sono tutto ciò che state aspettando", etc.), dall'altro il lettore non deve preoccuparsi eccessivamente. Considerando che la nostra esperienza informativa online è in larga misura selettiva, con i cambiamenti all'algoritmo annunciati recentemente le notizie continueranno ad arrivare a coloro che vogliono informarsi.

Avendo però notato che alcuni dei nostri lettori sono preoccupati, probabilmente per via dell'allarmismo che si è generato attorno alla notizia, abbiamo deciso di cogliere l'occasione per elencare alcuni accorgimenti che possono aiutarci a personalizzare la nostra dieta informativa su Facebook.

Mettere ordine al nostro caos informativo

Molti di noi usano Facebook da circa dieci anni. Durante tutto questo tempo il social network è mutato radicalmente, il nostro modo di usarlo è un altro, i nostri gusti sono cambiati, le nostre esigenze informative sono probabilmente diverse da quelle che avevamo dieci, cinque o anche solo due anni fa.

Negli anni abbiamo accumulato amici, pagine, gruppi (in alcuni siamo stati inseriti senza neanche accorgercene). E con i like che abbiamo messo a status, pubblicazioni, video e meme abbiamo personalizzato, spesso in maniera inconscia, ciò che Facebook ci mostra in homepage. Sì, perché ciò che vediamo nella homepage ogni volta che apriamo Facebook non è un elenco cronologico di tutto quello che viene pubblicato dalle pagine che ci piacciono o dai nostri amici, ma un mix di pubblicazioni deciso da un algoritmo in base ai nostri gusti (o più precisamente, quelli che Facebook ritiene che siano i nostri gusti).

Dopo tanto tempo su Facebook, è più che probabile che il nostro News Feed abbia smesso di esserci utile e che l'algoritmo ci proponga un'esperienza informativa diversa da quella che vorremmo. Quello che alcuni non sanno è che ognuno di noi può personalizzare la propria homepage manualmente, eliminando il like a pagine che non vogliamo più seguire, uscendo da gruppi nei quali siamo stati inseriti senza il nostro consenso, o dando la priorità alle pubblicazioni di pagine e amici che più ci interessano.

Pulizia delle pagine

Per sapere quali sono le pagine che seguiamo andiamo sul nostro profilo, clicchiamo sulla scheda "Informazioni" e scorriamo in fondo alla pagina, dove troveremo i "Mi piace" divisi per categoria. Clicchiamo su "Mostra tutto", che troviamo nel riquadro dei "Mi piace", in basso, e potremo vedere la lista completa delle pagine che ci piacciono. Se è la prima volta che facciamo questo lavoro, scopriremo con stupore di essere fan di pagine che non abbiamo mai visto (quella pagina ironica a cui avevamo dato like nove anni fa e che ora ha cambiato nome ed è diventata la pagina di un candidato politico) o che non ricordavamo più (quell'amico che cinque anni fa ci aveva chiesto il mi piace alla pagina del suo blog e poi dopo un mese aveva smesso di pubblicare post). E ci renderemo conto che seguiamo molte pagine che in realtà non ci interessano.

Sotto il nome di ogni pagina c'è un menù a tendina dal quale è possibile eliminare il mi piace per smettere di seguire una pagina.

Metodo 1

Esiste anche un altro modo, che ci permette di fare pulizia molto più velocemente. Andiamo su www.facebook.com/pages e clicchiamo sulla scheda "Pagine che ti piacciono" e successivamente clicchiamo sul bottone "Inizia" dentro al riquadro "Controlla le Pagine che ti piacciono". Ci apparirà una finestra che ci permette di selezionare tutte le pagine a cui vogliamo togliere il mi piace.

Metodo 2

Dopo aver eliminato tutte le pagine che non ci interessa più seguire, è probabile che anche i contenuti della nostra homepage siano migliorati. C'è ancora molto da fare, però.

Uscire dai gruppi indesiderati

A tutti noi è capitato almeno una volta di essere inseriti in un gruppo che non ci interessa. Questo succede perché, contrariamente alle pagine che ci permettono di mandare un "invito" (che i nostri amici potranno accettare o rifiutare), chiunque può aggiungere i suoi contatti a un gruppo senza previo consenso. Quando qualcuno ci aggiunge a un gruppo, Facebook ci mostra una notifica. Possiamo uscire dal gruppo in quello stesso momento, ma non tutti lo fanno.

Per sapere a quali gruppi siamo iscritti, andiamo in homepage e dalla colonna sinistra clicchiamo su "Gruppi". La schermata è simile a quella delle pagine che ci piacciono. E anche in questo caso può riservare molte sorprese (come per esempio: perché sono iscritto al gruppo "Sei di Bolzano se...", se sono nato a Sassari?)

Affianco al nome di ogni gruppo troviamo il simbolo di una ruota dentata, clicchiamo e ci appaiono diverse opzioni tra cui "Modifica le impostazioni di notifica" e "Abbandona il gruppo". Se vogliamo semplicemente ridurre la quantità di post che ci appaiono in homepage possiamo modificare le opzioni di notifica.

Abbandona il gruppo

Se invece vogliamo uscire dal gruppo, scegliamo l'opzione corrispondente e si aprirà una finestra che ci dà la possibilità di "Impedire ad altri membri di aggiungerti nuovamente a questo gruppo". A noi la scelta.

Ciaone proprio

Una volta eliminate le pagine e i gruppi indesiderati ci rimane un'ultima cosa da fare: personalizzare il News Feed per dare maggiore visibilità alle pagine e agli amici di cui realmente ci interessa seguire gli aggiornamenti.

Personalizzare il News Feed secondo le tue priorità

Come abbiamo già detto, è l'algoritmo di Facebook a decidere quali pubblicazioni ci appaiono in homepage, però noi abbiamo la possibilità di esprimere delle preferenze.

Dalla homepage, sempre nella colonna destra, clicchiamo sui tre puntini al lato della sezione "Notizie" (che è il termine che usa Facebook per riferirsi a tutti i contenuti che appaiono in homepage) e potremo selezionare l'opzione "Modifica le tue preferenze". Click. Si apre una finestra che ci dà diverse possibilità. Quelle che ci interessano di più (e il cui nome è piuttosto auto-esplicativo) sono: "Decidi chi vedere prima di tutti", "Non seguire più le persone per nascondere i loro post", "Entra di nuovo in contatto con le persone che non segui più".

In questo modo, da un unico centro di comando, abbiamo la possibilità decidere se vogliamo vedere più pubblicazioni di una selezione di pagine e persone che ci interessano particolarmente o se vogliamo invece smettere di vedere i contenuti postati da un nostro contatto.

Il nostro consiglio è quello di essere selettivi: decidete un numero ridotto di pagine a cui tenete particolarmente e date a queste la priorità. Questa operazione può essere fatta anche dalla pagina in questione, cliccando sul bottone "Segui" o "Pagina seguita", alla destra del bottone "Ti piace", e scegliendo l'opzione "Mostra per primi".

Consumo selettivo di notizie: responsabilità e privilegi

Dopo aver seguito queste indicazioni per personalizzare la nostra dieta informativa su Facebook, dobbiamo ricordarci che esistono una serie di azioni che possiamo compiere tutti i giorni per migliorare la qualità del nostro News Feed, come smettere di seguire o silenziare definitivamente le pagine (o le persone) che pubblicano post razzisti o violenti, per esempio. O quelli che pubblicano solo notizie false o usano il social network per fare propaganda faziosa 365 giorni all'anno. In altre parole, abbiamo la possibilità di educare l'algoritmo di Facebook e avvicinarlo sempre di più alle nostre esigenze.

Facebook ci dà anche la possibilità, in ogni momento, di consultare un News Feed specifico dove appaiono solo le pubblicazioni delle pagine che seguiamo, lo troviamo nella colonna destra della homepage e si chiama "Notizie delle pagine".

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Leggi anche >> Polarizzazione, bolle ideologiche e quei miti da sfatare sull’informazione digitale

Quando leggiamo che i social network favoriscono le "bolle di filtraggio", dobbiamo anche considerare i vantaggi che questo significa a livello informativo per coloro che vogliono personalizzare la propria dieta informativa: come, per esempio, la possibilità di silenziare per sempre pagine e giornali che seminano odio razziale, o che vivono di clickbait; e concentrarci invece su quelle che noi reputiamo fonti di buon giornalismo. Il consumo di informazioni su Internet è più selettivo che su altri mezzi di comunicazione e questo comporta responsabilità e privilegi.

Immagine in anteprima via Pixabay.com

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