USA, milioni di persone in marcia: questa è la democrazia
4 min letturaNon erano passate neanche 24 ore dall'elezione di Donald Trump a 45esimo presidente degli Stati Uniti d'America che l'idea di una marcia delle donne su Washington già circolava in rete con una pagina Facebook dedicata.
La necessità di proteggere diritti, sicurezza, salute, indipendentemente da razza, religione, estrazione sociale aveva spinto tre giovani donne, Tamika Mallory, Carmen Perez e Linda Sarsour, provenienti da diverse comunità, a costruire un progetto che in queste ore sta dimostrando tutta la sua forza e determinazione in moltissime città americane e non solo.
Il bisogno di opporsi a quanto ascoltato in campagna elettorale che da adesso potrebbe tramutarsi in realtà non lascia spazio alla paura, all'incertezza, all'indecisione. Bisogna attivarsi, protestare, dar vita a movimenti che non lascino spazio a soprusi, abusi, razzismo, ingiustizie.
Il messaggio che la marcia delle donne lancia è chiaro: in nome della democrazia e di chi ha combattuto in passato per affermare diritti umani, dignità e giustizia, le diversità devono diventare un punto di forza e non di debolezza perché fino a quando non ci sarà uguaglianza per tutti, in maniera indistinta, non potrà esserci pace.
Nessuno però si sarebbe aspettato una partecipazione andata oltre ogni più rosea immaginazione, non solo nelle principali città americane (in alcune c'è stato bisogno di modificare il percorso stabilito per l'enorme affluenza), ma in tutto il mondo. (Aggiornamento 24 gennaio, 11:18 - in un articolo pubblicato domenica 22 gennaio, Quartz riporta che il numero totale dei manifestanti in tutto il mondo, in almeno 500 città, si aggira intorno a 3.700.000. I dati sono stati calcolati dal professore Jeremy Pressman, dell'Università del Connecticut, e dalla professoressa Erica Chenoweth, dell'Università di Denver, che li hanno raccolti qui)
https://twitter.com/bMunch/status/822879592893521920
https://twitter.com/Fusion/status/823164578531942402
Qui il racconto di quello che è accaduto ieri attraverso una raccolta di foto, video e tweet.
Washington era già piena fin dalla prima mattinata, ma le persone sono aumentate durante il corso dell'intera manifestazione
#WomensMarch happening in Washington DC right now! Stay tuned for updates pic.twitter.com/WmbGs6deyO
— VOA Urdu (@URDUVOA) January 21, 2017
Uno dei primi interventi sul palco è dell'attrice America Ferrera: "Il presidente non è l'America.... noi siamo l'America."
"The president is not America...we are America" — @AmericaFerrera speaks at the #WomensMarch https://t.co/zh5JJPQnu0 https://t.co/YCqCkzov4l
— CNN (@CNN) January 21, 2017
Washington gremita. 500.000 manifestanti
#WomensMarch has taken Washington. pic.twitter.com/NfQ0Z38omB
— Alejandro Alvarez (@aletweetsnews) January 21, 2017
Washington. La protesta di una bimba di 10 anni: "Sono un po' contrariata perché Trump sarà il nostro presidente. Sono contrariata perché non potrà essere l'esempio di come gli uomini dovrebbero comportarsi con le donne e di come bisognerebbe comportarsi con le persone con disabilità, invece di prenderle in giro. Sul mio cartello c'è scritto: "I miei diritti e il mio corpo non sono fatti per essere sottratti."
A 10-year-old girl tells us why she's marching in Washington D.C. pic.twitter.com/q5gNhRFJCF
— AJ+ (@ajplus) January 21, 2017
"Trump, non prendere in giro chi è diverso. Sii disponibile, sii gentile. Come me!"
The most powerful sign of the #WomensMarch. pic.twitter.com/IFHea1vykN
— Julia Ioffe (@juliaioffe) January 21, 2017
Intanto, in Europa e nel mondo, proseguivano le marce organizzate a sostegno di quella americana
A Parigi
— Women's March Paris (@womensmarchpar) January 21, 2017
Donald Trump è talmente impopolare che le donne marciano contro di lui anche in Antartide
Donald Trump is so unpopular that there are even women marching against him in Antarctica. Picture: Linda Zunas #WomensMarch pic.twitter.com/CXWx67UUmJ
— Lynzy Billing (@LynzyBilling) January 21, 2017
A Nairobi
Sisters' March Nairobi. So amazing to see the community to come together #whyIMarch #sistermarch #Inauguration #nairobi #WomensMarch pic.twitter.com/imvhAieJ6h
— Isaac Simonelli (@DiceTravels) January 21, 2017
A Lilongwe, Malawi
https://twitter.com/anyamatopoeia/status/822797790325723136
A Mosca ❤️
https://twitter.com/Fusion/status/822913895396306944
La marcia a San Diego vista dal Civic Center
View of #WomensMarch San Diego from Civic Center pic.twitter.com/Jm4JKYSJcu
— Andrew Keatts (@andy_keatts) January 21, 2017
A Boston. Democrazia in azione
This is democracy in action. Screenshot of @WCVB's live coverage of #BosWomensMarch: https://t.co/kuifYM90pk @JennyWCVB pic.twitter.com/O1mvZv2Zoo
— ACLU Massachusetts (@ACLU_Mass) January 21, 2017
A Los Angeles. Solo una piccola parte della marcia in corso
This is a small fraction of the #womensmarch in Los Angeles right now. pic.twitter.com/CW4Vyj2LCm
— Molly Knight (@molly_knight) January 21, 2017
A Chicago. Veduta aerea
We’re in a helicopter high over the #WomensMarch in Chicago. Watch on Facebook Live https://t.co/GDmAzq0f6k pic.twitter.com/EmQJbjzBtu
— CNN (@CNN) January 21, 2017
Ad Austin. Il capo della polizia Art Acevedo twitta di non essersi mai trovato, negli ultimi dieci anni, dinanzi a una presenza massiccia come quella di oggi
I had the privilege of serving with @Austin_Police for nearly a decade and we never came close to this. Proud of the men & women of APD. pic.twitter.com/fSdkPXMCZ6
— Chief Art Acevedo (@ArtAcevedo) January 21, 2017
A New York, una fiumana di persone
Never, ever seen a crowd like this in New York City. pic.twitter.com/n6uJGxkeBJ
— Barbara Demick (@BarbaraDemick) January 21, 2017
Ad Anchorage, nonostante la neve. In 33 anni, mai vista una folla simile
Largest crowd I've ever seen in 33 years in Anchorage and it's 15 degrees and white out conditions. pic.twitter.com/oFvpUIm8JW
— Diane Kaplan (@DianeSKaplan) January 21, 2017
Ad Oakland. Un agente della polizia solidarizza con i manifestanti
Oakland California Police officer show his support. Thank you! pic.twitter.com/kYjZ9VGfdU
— Alberto Tito Gonzalez (@algonzalezlu393) January 22, 2017
A Washington, c'è chi indossa il velo avvolto nella bandiera americana....
Emotional moment while tying a #hijab at the #womensmarch pic.twitter.com/cr5Uto0ErA
— Maya Shwayder (@MayaErgas) January 21, 2017
...chi, come questo bambino di Seattle, festeggia il decimo compleanno chiedendo come regalo ai genitori di poter partecipare alla marcia di Washington. Sul suo cartello c'è scritto: "Quando gli uomini sono oppressi è una tragedia, quando le donne sono oppresse è tradizione"...
He's from Seattle and it's his 10th birthday. For his present he asked his parents to take him to D.C. to march. pic.twitter.com/ySkXEEQazo
— Elena (@ilovemydog420) January 21, 2017
...e chi ha - finalmente! - la possibilità di incontrarsi, dopo aver provato il pezzo da cantare esclusivamente online
https://twitter.com/Almaharel/status/822939393879146496
Intanto, dal palco di Washington, dove si alternano organizzatori, attivisti per i diritti civili e personalità del mondo dello spettacolo, Madonna non le manda a dire a chi ritiene che la marcia non serva a niente. Giusto un paio di parole
Madonna has two words for the haters: pic.twitter.com/UfwC44dUpA
— Timothy Burke (@bubbaprog) January 21, 2017
Due immagini a confronto: a sinistra, il giuramento del 45esimo presidente degli Stati Uniti, a destra la marcia delle donne. Pochi dubbi sull'affluenza maggiore
Fairly staggering difference in crowd numbers between #Inauguration and #WomensMarch pic.twitter.com/cqmG36XNCe
— David Mack (@davidmackau) January 21, 2017
Ovunque, la presenza dei manifestanti è stata notevolmente superiore al previsto: a Los Angeles si attendevano 80.000 persone. Ne sono arrivate 750.000
BREAKING: 750,000 people attending Women's Rally downtown LA. Organizers expected 80,000. @nbcla pic.twitter.com/RoAY5TKyHV
— Marin Austin (@marin__rose) January 21, 2017
Eppure, c'è chi parla di "migliaia" di donne che hanno partecipato alle manifestazioni in tutto il mondo, non di "milioni": Fox News
Thousands of women march in Washington and cities across the country. pic.twitter.com/jKjQX9LskK
— Fox News (@FoxNews) January 21, 2017
A fine manifestazione la polizia di Washington ha dichiarato al Guardian che durante la marcia non si sono verificati arresti o incidenti.
Parade of activists singing "When The Saints Go Marching In" in front of the White House #WomensMarch pic.twitter.com/sAz9DjNb1q
— Tom McKay (@thetomzone) 21 gennaio 2017
Centinaia e centinaia i cartelloni che hanno tappezzato le strade delle città. Moltissimi lasciati, per protesta, all'ingresso della casa Bianca.
Questa l'immagine che gli organizzatori della marcia hanno scelto per chiudere una bellissima giornata con una straordinaria partecipazione.
Ed è solo l'inizio.
Beautiful end to the #WomensMarch. This is just the beginning. #WMWArt pic.twitter.com/B8ffACzmT4
— Women's March (@womensmarch) January 21, 2017
p.s. Uno dei nostri cartelli preferiti
Not sure where this is from, but it's too good not to share. pic.twitter.com/bSCwViqPm7
— Steve Yelvington (@yelvington) 21 gennaio 2017
Immagine apertura via Washington Post